Piazza Affari chiude in rosso (l'unica in Europa)
Forte volatilità su Saipem, dopo la forte correzione subita la scorsa settimana. In alatelena anche i titoli del settore bancario. Lo spread Btp-Bund è tornato sotto i 160 punti.
di Edoardo Fagnani 7 feb 2022 ore 17:42Seduta caratterizzata da forte nervosismo per le principali piazze finanziarie europee. I maggiori indici di Borsa Italiana hanno perso un punto percentuale, mentre Francoforte e Parigi hanno registrato progressi frazionali. Piazza Affari è stata l'unica borsa del Vecchio Continente a terminare la giornata in territorio negativo.
Il FTSEMib ha lasciato sul terreno l'1,03% a 26.329 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.144 punti e un massimo di 26.749 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,04%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,15%) e per il FTSE Italia Star (-1,03%). Nella seduta del 7 febbraio 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 2,78 miliardi di euro, rispetto ai 3,18 miliardi di venerdì.
Alle 17.30 il bitcoin aveva superato i 43.500 dollari (poco meno di 38.500 euro).
Lo spread Btp-Bund è tornato sotto i 160 punti, dopo aver sfiorato i 165 punti.
L’euro si è attestato sotto gli 1,145 dollari.
Forte volatilità su Saipem, dopo la forte correzione subita la scorsa settimana (-38,3%). Il titolo della società di ingegneristica ha guadagnato l'1,09% a 1,2065 euro, dopo aver toccato un minimo a 1,137 euro in avvio di seduta. L’agenzia S&P Global ha ridotto di un livello il rating sul debito a lungo termine di Saipem, portandolo da “BB” a “BB-”; il giudizio classifica la società tra gli emittenti speculativi. Gli esperti hanno anche peggiorato l’outlook, portandolo da “Stabile” a “Creditwatch negativo”; di conseguenza, nelle prossime settimane S&P Global terrà sotto osservazione il rating e non esclude un ulteriore peggioramento.
Chiusura negativa, invece, per ENI (-2,18%).
Forte volatilità sui titoli del settore bancario.
IntesaSanpaolo ha guadagnato l'1,8% a 2,715 euro. Alcune banche d’affari hanno migliorato la valutazione sull’istituto guidato da Carlo Messina, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2021 e l’aggiornamento del piano di impresa al 2025. In particolare, Jp Morgan ha migliorato il target price sulla banca, portandolo da 3 euro a 3,2 euro.
Performance positiva anche per il Monte dei Paschi di Siena (+0,54% a 0,93 euro), nel giorno in cui si è riunito il consiglio di amministrazione dell’istituto senese per l’esame dei risultati preliminari del 2021. Intanto, il CdA del Monte dei Paschi di Siena ha nominato Luigi Lovaglio alla carica di amministratore delegato e direttore generale della banca senese in sostituzione di Guido Bastianini.
Male UniCredit (-1,24%).
Forti vendite sulle utilities, in scia all'aumento del rendimento dei Btp.
Enel ha perso il 3,13% a 6,431 euro. L’agenzia Fitch Ratings ha ridotto di un livello il rating sul debito a lungo termine del colosso elettrico, portandolo a "BBB+" dal precedente livello di "A-". L'outlook resta stabile.
Performance peggiore per Hera (-4,28% a 3,468 euro).
Da segnalare il calo di DiaSorin (-4,33% a 125,9 euro).