Il FTSEMib chiude in rosso
Vendite sui titoli bancari: spicca il ribasso il Monte dei Paschi di Siena. Enel ha guidato il calo delle utilities. In altalena Saipem
di Edoardo Fagnani 6 ott 2022 ore 17:42
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata in territorio negativo. In particolare, il FTSEMib ha perso un punto percentuale in scia alle vendite che hanno colpito i titoli bancari.
Il principale indice di Borsa Italiana ha chiuso in calo dell'1,03% a 21.141 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.043 punti e un massimo di 21.500 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,98%. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (-0,66%) e per il FTSE Italia Star (+0,12%). Nella seduta del 6 ottobre 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 1,65 miliardi di euro, rispetto agli 1,77 miliardi di mercoledì.
Il bitcoin è rimasto oltre i 20.000 dollari (poco meno di 20.500 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 240 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,5%.
L’euro è sceso sotto gli 0,985 dollari.
Vendite sui titoli del settore bancario.
E' rimasto negativo il trend del Monte dei Paschi di Siena, dopo la correzione subita nelle precedenti sedute. Il titolo dell’istituto senese ha perso il 5,3% a 22,405 euro.
In deciso ribasso anche BancoBPM (-3,71%), BPER Banca (-3,06%) e Mediobanca (-3,82%).
Performance negative anche per le compagnie maggiormente attive nel risparmio gestito. Spicca la flessione di FinecoBank (-3,45%).
Enel (-3,51%) ha guidato il calo delle utilities.
In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a novembre 2022) è risalito a 88,5 dollari al barile.
Saipem ha chiuso sulla parità (+0,08% a 0,7338 euro), dopo il forte rialzo registrato nella seduta precedente.
Al segmento STAR spicca l’ottima performance di Tesmec (+4,75% a 0,128 euro). La società ha comunicato che la controllata Tesmec Rail si è aggiudicata nuove commesse nel settore ferroviario sia nazionale che internazionale, per un valore di circa 60 milioni di euro.
