NAVIGA IL SITO

Piazza Affari la migliore in Europa (grazie alle banche)

Pesante flessione per Prysmian, dopo la diffusione dei risultati dell’esercizio 2018. Giornata decisamente positiva, invece, per Fiat Chrysler Automobiles

di Edoardo Fagnani 6 mar 2019 ore 17:46

Piazza Affari e le principali borse europee hanno terminato la giornata odierna con variazioni frazionali, alla vigilia della riunione della BCE; Borsa Italiana è stata la migliore in Europa, grazie al rialzo messo a segno dai titoli del settore bancario. Pesante flessione per Prysmian, dopo la diffusione dei risultati dell’esercizio 2018. Giornata decisamente positiva, invece, per Fiat Chrysler Automobiles.

andamento-milano-positivoIl FTSEMib ha registrato un frazionale progresso dello 0,65% a 20.852 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 20.678 punti e un massimo di 20.906 punti. Il FTSE Italia All Share è salito dello 0,68%. Performance positiva anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,96%), mentre il FTSE Italia Star ha ceduto lo 0,09%. Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 2,52 miliardi di euro, rispetto agli 1,99 miliardi di ieri; oggi sono passate di mano 708.053.776 azioni (637.785.143 nella seduta di ieri). Su 412 titoli trattati, 194 hanno registrato una performance positiva, mentre i ribassi sono stati 183; invariate le restanti 35 azioni.

L’euro si è attestato poco sopra gli 1,13 dollari.

Lo spread tra Btp e Bund con scadenza a dieci anni è sceso sotto i 250 punti.

 

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

 

Improvvisa accelerazione al rialzo per i titoli del settore bancario.

Spicca il progresso del BancoBPM (+2,71% a 2,1045 euro).

Performance migliore per UBI Banca (+4,27% a 2,61 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo).

 

Prysmian ha terminato la giornata con un ribasso del 3,09% a 17,395 euro, anche se lontana dal minimo di 16,615 euro toccato in avvio di giornata. La società ha comunicato i risultati del 2018, chiuso con ricavi full combined (includendo, quindi, General Cable per l’intero 2018) per 11,58 miliardi di euro, in aumento del 2% rispetto agli 11,35 miliardi ottenuti l’anno precedente. I ricavi reported, includendo General Cable per i 7 mesi di giugno-dicembre 2018, sono ammontati a 10,16 miliardi di euro (+3,3%). L’utile netto reported, includendo General Cable per i 7 mesi di giugno-dicembre 2018 (escluse le quote di terzi) si è attestato a 130 milioni di euro (dai 241 milioni del 2017); l’utile per azione è stato di 0,53 euro. Il management di Prysmian ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,43 euro per azione, lo stesso ammontare assegnato lo scorso anno. I dati di bilancio di Prysmian hanno deluso le attese degli analisti. Equita sim ha sforbiciato da 22,5 euro a 21 euro il target price, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il biennio 2019/2020; gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Indicazione simile da banca Akros, che ha limato da 23 euro a 22 euro per azione la valutazione di Prysmian, dopo aver tagliato le stime su ricavi e redditività per il biennio 2019/2020; tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di accumulare le azioni in portafoglio. Bocciatura completa da Kepler Cheuvreux: gli esperti hanno tagliato da 24 euro a 17 euro il prezzo obiettivo su Prysmian, come conseguenza alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2019/2020; gli esperti hanno anche peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio.

 

Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un balzo del 3,65% a 13,408 euro. Secondo quanto scritto su MF l’attuale responsabile finanziario dell’azienda, Richard Palmer, potrebbe presto essere nominato co-amministratore delegato della società affiancando Mike Manley. Il presidente John Elkann rimarrebbe al vertice dell'intero organigramma.

 

È proseguito il trend negativo di Campari, dopo il tonfo del 6,56% subito martedì. Il titolo ha ceduto lo 0,19% a 7,895 euro. Non si sono fatte attendere le nuove indicazioni degli analisti, dopo i dati di bilancio del 2018. Equita sim e Kepler Cheuvreux hanno alzato il target price sulla società rispettivamente a 7 euro e a 7,9 euro, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione dell’azienda; tuttavia, gli esperti delle due banche d’affari hanno tagliato le stime sull’utile per azione per il 2019, ribadendo l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Bocciatura completa da Mediobanca: gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno tagliato da 7,4 euro a 7 euro il prezzo obiettivo su Campari, in seguito al taglio delle stime sulla redditività per il biennio 2019/2020; gli esperti hanno anche peggiorato ad “Underperform” (farà peggio del mercato) il giudizio.

 

Ottima giornata per Saipem (+1,85% a 4,736 euro). Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato da 5,5 euro a 6 euro il target price sulla società di ingegneristica, ipotizzando una forte crescita della redditività e della raccolta ordini nel 2019; gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni.

 

Enel ha recuperato l’1,31% a 5,398 euro. Gli analisti di Goldman Sachs hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo su Enel, portandolo da 6 euro a 6,2 euro, in seguito al miglioramento della stima sull’utile per azione per l’esercizio 2022. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

 

Cerved Group ha terminato la giornata con un balzo del 13,3% a 9,4 euro. La società ha comunicato di aver ricevuto da Advent International Corporation una manifestazione di interesse non vincolante relativa a una possibile operazione sulle azioni della società quotata al MidCap. Secondo alcune indiscrezioni il controvalore dell’operazione sarebbe pari a circa 1,8 miliardi di euro. Intanto, dopo la diffusione dei risultati dell’esercizio 2018 gli analisti di Equita sim hanno alzato da 9,2 euro a 9,3 euro il target price su Cerved Group, in seguito al miglioramento delle stime finanziarie per il biennio 2019/2020; gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Kepler Cheuvreux si è limitata a ritoccare al rialzo le stime sull’utile per azione per il biennio 2019/2020, confermando il target price di 10 euro e il rating “Buy” (acquistare).

Tutte le ultime su: piazza affari
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.