Piazza Affari riesce a salire. Brillano popolari e MPS
Tuttavia, gli indici hanno ridotto i guadagni sul finale, dopo l’avvio negativo di Wall Street. L’euro è scivolato a 1,09 dollari, dopo il dato sull’occupazione negli Stati Uniti
di Edoardo Fagnani 6 mar 2015 ore 17:46Piazza Affari e le principali borse europee hanno chiuso con un rialzo la seduta odierna. Tuttavia, gli indici hanno ridotto i guadagni sul finale di giornata, dopo l’avvio negativo di Wall Street. In progresso i bancari, dove si segnalano le buone performance degli istituti popolari e di Monte dei Paschi di Siena. Spiccano i forti rialzi messi a segno da YOOX e da Moncler. Giornata negativa, invece, per Geox, dopo la diffusione dei risultati di bilancio.
Il FTSEMib ha registrato un progresso dello 0,16% a 22.436 punti, chiudendo la settimana con un rialzo dello 0,44%. Segno più anche per il FTSE Italia All Share che è salito dello 0,3% a 23.926 punti. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+1,28%) e il FTSE Italia Star (+1,86%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 3,45 miliardi di euro, rispetto ai 3,53 miliardi di ieri. Su 336 titoli trattati, 202 hanno terminato la giornata in territorio positivo, mentre i ribassi sono stati 112. Invariate le rimanenti 22 azioni.
L’euro è scivolato sotto gli 1,09 dollari, dopo la diffusione dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti. L’oro è sceso a 1.175 dollari.
CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIBGiornata positiva per i bancari.
Buone performance per gli istituti popolari. La Popolare di Milano ha guadagnato il 2,12% a 0,8655 euro, mentre il Banco Popolare è salito dell’1,03% a 13,79 euro. Ieri si è raggiunto l'accordo, tra governo e gruppi parlamentari, su un atterraggio morbido dell’abolizione del voto capitario (una testa un voto). In base a un emendamento al decreto, le grandi banche popolari potranno adottare per non più di due anni un tetto al 5% dei diritti di voto dopo la trasformazione in società per azioni.
Seduta brillante per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha registrato un progresso del 4,42% a 0,59 euro.
Segno più anche per IntesaSanpaolo (+0,34% a 2,96 euro) e Unicredit (+0,82% a 6,12 euro).
Banca Carige ha perso lo 0,68% a 0,0725 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa la quota detenuta dalla Fondazione Carige nell’istituto ligure scenderà dall’attuale 13,56% a circa il 3% quando sarà ufficializzato il trasferimento del 10,5% della banca a Malacalza Investimenti. Il passaggio del pacchetto azionario dovrebbe essere perfezionato nelle prossime settimane.
RcsMediagroup ha guadagnato il 2,71% a 1,212 euro. Il consiglio di amministrazione della società editoriale ha deliberato di proporre a Mondadori (+7,38% a 1,04 euro) la concessione di un periodo di esclusiva sino al 29 maggio 2015 in merito all'eventuale acquisizione della quota di partecipazione in RCS Libri. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 27 febbraio UBS Group ha praticamente azzerato la quota detenuta nel capitale del gruppo di Segrate, portandola dal 2,642% allo 0,037%.
È proseguito il rally di Moncler (+3,51% a 15,32 euro), dopo aver chiuso la seduta di ieri con un balzo del 10,5%. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che AKO Capital ha aumentato la posizione corta sul gruppo dei piumini, portandola dall’1,54% all’1,6%.
Geox ha perso il 3,23% a 3,172 euro. La società ha chiuso il 2014 con una perdita di 2,9 milioni di euro, in forte calo rispetto al rosso di 29,75 milioni dell’esercizio precedente. Con riferimento all’esercizio 2015 il management si attende un anno positivo sia in termini di crescita che di redditività ma lo considera anche un anno sfidante a causa della congiuntura macro economica internazionale ancora difficile. Dopo la diffusione dei risultati di bilancio gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno limato il prezzo obiettivo su Geox, portandolo da 3,8 euro a 3,7 euro, in seguito alle difficoltà dell’azienda con il proprio partner in Cina. Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni. Exane, invece, ha alzato da 1,9 euro a 2,4 euro il target price sulla società, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione dell’azienda. Tuttavia, gli analisti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà meglio del mercato). Indicazione simile da Equita sim, che ha aumentato da 2,55 euro a 3,25 euro il prezzo obiettivo su Geox, in seguito alla revisione delle stime sul fatturato e sulla redditività per il biennio 2015/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
YOOX è balzata del 4,26% a 20,56 euro. Gli analisti di Berenberg hanno iniziato la copertura sulla società con un prezzo obiettivo di 24,5 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni. Gli esperti hanno segnalato che l’azienda può contare su una redditività superiore alla media del settore.
Salvatore Ferragamo ha messo a segno un progresso dello 0,18% a 28 euro. Gli analisti di Jp Morgan hanno alzato da 21,5 euro a 24,5 euro il prezzo obiettivo sulla società del lusso, in seguito al miglioramento delle stime finanziarie per il biennio 2015/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
World Duty Free ha ceduto lo 0,28% a 10,71 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore nelle prossime settimane la famiglia Benetton, che controlla il 50,1% del capitale della società, deciderà se vendere o meno l'azienda. In pole per rilevare l’azienda, in un'operazione dal controvalore di circa 3 miliardi di euro, ci sarebbero 3 pretendenti: gli svizzeri di Dufry, il colosso europeo da tempo accreditato come lo sposo più papabile, i francesi di Lagardere e i coreani di Lotte.
Autogrill ha recuperato il 2% a 8,66 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno alzato da 7,7 euro a 9,6 euro il prezzo obiettivo sulla società di ristorazione, in seguito al miglioramento delle stime sul fatturato e sulla redditività per i prossimi trimestri. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.
Atlantia ha ceduto lo 0,51% a 23,2 euro. La concessionaria autostradale ha chiuso il 2014 con ricavi pari a 5,08 miliardi di euro in crescita del 20% rispetto ai 4,22 miliardi dell’esercizio precedente. L’utile è stato pari a 740 milioni di euro, con un incremento del 16% rispetto ai 637 milioni di euro del 2013. Il consiglio di amministrazione di Atlantia ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,8 euro per azione, da cui vanno detratti gli 0,355 euro assegnati lo scorso anno in qualità di acconto. Nel corso della presentazione dei risultati di bilancio alla comunità finanziaria i vertici di Atlantia hanno anticipato che nelle prime nove settimane del 2015 il traffico sulla rete autostradale del gruppo è cresciuto dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Brembo è salita del 5,59% a 36,83 euro. Dopo la diffusione dei risultati del 2014 gli analisti di Exane hanno alzato da 29 euro a 33 euro il prezzo obiettivo sull’azienda. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Indicazione simile da Equita sim, che ha alzato a 35,5 euro il target price sulla società bergamasca, confermando l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Più ottimista Banca Akros, che ha migliorato da 33 euro a 36 euro il target price su Brembo, confermando l’indicazione di accumulare le azioni in portafoglio. Sulla stessa lunghezza d’onda Kepler Cheuvreux, che ha aumentato da 33 euro a 38 euro per azione la valutazione sulla società bergamasca, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per il biennio 2015/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Buy” (acquistare).
Danieli&C. ha terminato al seduta con un rialzo del 5,29% a 22,5 euro. Ieri la società ha comunicato che fornirà la parte tecnologica di macchine, automazione e assistenza per una miniacciaieria integrata che sarà costruita in Algeria. Il valore della commessa è al momento di circa 750 milioni di dollari.
Caleffi è balzata del 6,27% a 1,355 euro. Ieri la società ha comunicato che la controllata Mirabello Carrara e Trussardi hanno sottoscritto un contratto di licenza per la produzione e distribuzione a livello mondiale della linea tessile casa “Trussardi Home Linen ” con marchio Trussardi. Il nuovo contratto di licenza, che avrà una durata di 3 anni fino al 2017.