Piazza Affari, la settimana si chiude con un calo
Seduta in rosso per i maggiori indici del Vecchio Continente. A Piazza Affari il FTSEMib ha perso l'1,2%. In calo i bancari. Spread Btp-Bund sui 200 punti
di Mauro Introzzi 6 mag 2022 ore 17:50Seduta in rosso per i maggiori indici del Vecchio Continente. A Piazza Affari il paniere principale, il FTSEMib, ha lasciato sul terreno l'1,2%. In calo i bancari. Ieri le borse Usa hanno archiviato la loro peggior seduta degli ultimi 2 anni ed oggi hanno aperto in calo.
Il FTSEMib ha perso l'1,2% a 23.476 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.356 punti e un massimo di 23.814 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dell'1,2%. Andamento negativo anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,56%) e per il FTSE Italia Star (-2,49%). Nella seduta del 6 maggio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,56 miliardi di euro, rispetto ai 2,42 miliardi di mercoledì.
Alle 17.30 il bitcoin era sceso sui 36.000 dollari (circa 34.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è confermato sopra i 200 punti.
L’euro è risalito a 1,06 dollari.
In generale calo i bancari. UniCredit ha lasciato sul terreno il 4,08%. IntesaSanpaolo ha perso il 2,32%. Il primo trimestre si è chiuso con con un utile netto di 1,67 miliardi di euro, escludendo 0,8 miliardi di euro di rettifiche di valore per Russia e Ucraina, pienamente in linea con l’obiettivo di oltre 5 miliardi per l’anno in corso. IntesaSanpaolo ha segnalato che la formula del Piano di Impresa 2022-2025 e, in particolare, l’obiettivo di 6,5 miliardi di utile netto al 2025 sono confermati.
Vendite su Monte dei Paschi di Siena (-5,05%). La banca ha terminato il primo trimestre del 2022 con un utile netto di periodo al lordo delle imposte pari a 5 milioni di euro, in calo rispetto al 31 marzo 2021 che aveva registrato un risultato positivo di 114 milioni di euro. Il management ha segnalato che il piano industriale verrà approvato e successivamente presentato al mercato il prossimo 23 giugno 2022.
A Piazza Affari poco mossa Atlantia (-0,22%). Come già indicato a fine marzo, il gruppo ha comunicato di aver perfezionato il closing dell’operazione di cessione della partecipazione detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia (pari all’88,06% del capitale e dei diritti di voto) a favore del Consorzio formato da CDP Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e Macquarie Asset Management (24,5%). La cessione della partecipazione è avvenuta ad un controvalore di poco meno di 8,2 miliardi di euro, inclusa la ticking fee e al netto di minori altri aggiustamenti di prezzo previsti sempre dal contratto di cessione.
In rialzo dello 0,31% Leonardo. Il gruppo ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2022, periodo chiuso con ricavi in crescita e redditività in miglioramento. Leonardo ha terminato il primo trimestre del 2022 con un risultato finale (esclusa la quota di terzi) positivo per 74 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 2 milioni contabilizzato nei primi tre mesi del 2021. La società ha confermato le stime finanziarie per il 2022, elaborate in occasione della predisposizione del bilancio del 2021.
Tra i titoli del FTSEMib bene Stellantis (+3,25%).