Piazza Affari positiva. Il FTSEMib chiude sopra quota 31mila
Titoli bancari sotto i riflettori. IntesaSanpaolo ha guadagnato oltre un punto percentuale, dopo la diffusione dei dati di bilancio 2023. In rosso FinecoBank e Interpump
di Edoardo Fagnani 6 feb 2024 ore 17:45I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in territorio positivo.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,53% a 31.117 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 30.983 punti e un massimo di 31.171 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso dello 0,54%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,72%) e per il FTSE Italia Star (+0,24%). Nella seduta del 6 febbraio 2024 il controvalore degli scambi è sceso a 2,96 miliardi di euro, rispetto ai 3,33 miliardi di lunedì.
Il bitcoin è tornato sopra i 43.000 dollari (oltre 40.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è consolidato a 155 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 3,85%.
L’euro si è riportato a 1,075 dollari.
I titoli del settore bancario sono rimasti sotto i riflettori, dopo i rialzi messi a segno nella seduta precedente.
IntesaSanpaolo ha guadagnato oltre un punto percentuale (+1,27% a 2,902 euro), dopo la diffusione dei dati di bilancio 2023, che, a detta del management, hanno confermato la capacità dell’istituto di generare una redditività sostenibile anche in contesti complessi, con un utile netto trainato dagli interessi netti che ha superato i 7,7 miliardi di euro. IntesaSanpaolo ha fornito anche un’indicazione sulle stime finanziarie per il 2024 e ha deliberato il saldo sul dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) di 0,152 euro per azione.
Minimo ribasso per UniCredit (-0,19% a 28,77 euro). Diverse banche d’affari hanno rivisto la valutazione sull’istituto guidato da Andrea Orcel dopo la diffusione dei dati di bilancio dell’esercizio 2023.
FinecoBank ha chiuso in territorio negativo (-1,91% a 12,835 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2023. Per l'esercizio 2024 il management stima ricavi in consolidamento intorno ai livelli dello scorso anno, con un miglioramento del mix a favore delle commissioni. Il cost/income è previsto inferiore al 30%, grazie alla scalabilità della piattaforma e all'efficienza operativa. Il CET1 e Leverage Ratio attesi in crescita: sul Leverage Ratio l’obiettivo è di rimanere sopra il 4,5%.
In ripresa i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a marzo 2024) è risalito a 73,5 dollari al barile.
ENI ha guadagnato l’1,59% a 14,602 euro. Bene anche Saipem (+1,01%) e Tenaris (+1,86%).
Interpump ha registrato una flessione del 6,92% a 43,82 euro. Gli analisti di Equita sim hanno limato il target price sulla società, portandolo da 54 euro a 53 euro; tuttavia, gli esperti hanno confermato l'indicazione di acquisto delle azioni.
Al FTSEMib spiccano i progressi di Amplifon (+4% a 31,18 euro) di Leonardo (+3,72% a 16,85 euro) e di Pirelli (+4,24% a 5,168 euro).