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Borse in forte calo: FTSEMib -2,1%

Forti vendite sui bancari, guidati dal ribasso di UniCredit. In flessione anche Telecom Italia TIM e Generali. Al segmento STAR spicca il rally di AVIO

di Edoardo Fagnani 6 apr 2022 ore 18:05

mercato-scende_2I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con ribassi nell'ordine dei due punti percentuali. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades – ha segnalato che le azioni europee hanno risentito della riduzione degli investitori al rischio, mentre l'inasprimento delle politiche monetarie e le ridotte aspettative di crescita continuano a esercitare pressioni sull'umore del mercato. “ Mentre gli investitori rimangono concentrati sull’accelerazione dell'aumento dei tassi negli USA, con un possibile incremento di mezzo punto previsto già alla riunione di aprile, la domanda cruciale per i trader è legata alla contrazione del bilancio della Fed, soprattutto dopo che il governatore Lael Brainard ha indicato una riduzione a un ritmo rapido e il più presto possibile”, ha sottolineato l’esperto, secondo cui questi commenti segnalano una mossa significativamente aggressiva da parte della FED, anche se permangono interrogativi sull'impatto di tassi più elevati e ritiro di liquidità per la crescita a lungo termine.

Il FTSEMib ha subito una flessione del 2,06% a 24.447 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.191 punti e un massimo di 25.016 punti. Anche il FTSE Italia All Share ha perso il 2,06%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-2,21%) e per il FTSE Italia Star (-2,29%). Nella seduta del 6 aprile 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,84 miliardi di euro, rispetto ai 2,43 miliardi di martedì.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso sotto i 44.000 dollari (poco più di 40.000 euro).

Lo spread Btp-Bund ha sfiorato i 170 punti.

L’euro si è attestato oltre gli 1,09 dollari.

 

Forti vendite sui bancari.

UniCredit ha chiuso in calo del 2,25% a 9,427 euro. Rispondendo alle domande di alcuni azionisti in vista dell’assemblea degli azionisti di venerdì 8 aprile 2022, il numero uno della banca, Andrea Orcel ha precisato che l’uscita del gruppo dalla Russia non potrà avvenire in tempi brevi, in quanto occorre “dismettere una banca che impiega oltre 4.000 persone e serve più di 1500 aziende, 1.250 delle quali sono aziende europee, e assorbire uno shock che potrebbe raggiungere i 7,5 miliardi di euro”. Orcel ha aggiunto che il management di UniCredit sta completando un'urgente valutazione interna dell'impatto, delle implicazioni e delle conseguenze di un'uscita sulla banca.

Il BancoBPM ha ceduto l'1,95% a 2,711 euro. L’istituto ha completato l’emissione di uno strumento perpetuo Additional Tier 1 per un ammontare pari a 300 milioni di euro. I titoli, destinati ad investitori istituzionali, sono emessi alla pari e pagano una cedola semestrale, fissa e non cumulativa, pari al 7% e potranno essere richiamati dall'emittente a partire dal 12 aprile 2027.

Performance peggiori per BPER Banca (-2,66%) e IntesaSanpaolo (-2,93%).

 

Telecom Italia TIM ancora tra i protagonisti al FTSEMib, alla vigilia della riunione dell’assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2021. Il titolo della compagnia telefonica ha perso il 2,43% a 0,3054 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore KKR avrebbe rinunciato a ufficializzare l’offerta per rilevare il controllo della compagnia telefonica. Tuttavia, il fondo di private equity non esclude la possibilità di valutare altre operazioni.

 

In rosso i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a maggio 2022) è sceso sotto i 100 dollari al barile.

Saipem ha ceduto il 2,29% a 1,107 euro. La società di ingegneristica ha comunicato di essersi aggiudicata nuovi contratti nel drilling offshore in Medio Oriente e in Africa Occidentale per un totale di oltre 400 milioni di dollari.

 

Generali ha "limitato" il passivo all'1,14% a 19,98 euro. L’IVASS (istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha segnalato di non aver riscontrato elementi utili per l’avvio di un procedimento amministrativo in merito a possibili acquisti di azioni Generali concertati tra alcuni azionisti della compagnia assicurativa.

 

Performance peggiori per CNH Industrial (-5,04%), Interpump (-5,69%), Pirelli (-5,41%) e Stellantis (-4,45%).

 

In forte rialzo, invece, Atlantia (+2,45% a 18,995 euro).

 

Al segmento STAR spicca il balzo di AVIO (+13,6% a 11,88 euro). La società ha comunicato che Arianespace ha firmato un contratto con Amazon per 18 lanci del vettore Ariane 6 per la messa in orbita di satelliti della costellazione per l'internet a banda larga Kuiper.

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