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Piazza Affari, sono arrivate le prese di beneficio: FTSEMib -1,5%

Chiusura negativa per i titoli bancari. In rosso anche le utilities: spiccano le flessioni di Enel ed Hera. Performance positiva, invece, per Saipem

di Edoardo Fagnani 5 ott 2022 ore 17:42

mercato-scende_2I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in territorio negativo, con ribassi nell'ordine dell'1-2%. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - la situazione non è ancora davvero minacciosa da un punto di vista tecnico poiché gli indici azionari rimangono finora al di sopra dei livelli di supporto chiave, in una sorta di wait and see, tipico di queste circostanze.

Il FTSEMib ha subito una flessione dell'1,52% a 21.361 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.177 punti e un massimo di 21.620 punti. Stessa variazione per il FTSE Italia All Share (-1,52%). Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,67%) e per il FTSE Italia Star (-1,45%). Nella seduta del 5 ottobre 2022 il controvalore degli scambi si è ridotto a 1,77 miliardi di euro, rispetto agli 1,94 miliardi di martedì.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso sotto i 20.000 dollari.

Lo spread Btp-Bund si è allargato a 240 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 4,45%.

L’euro è tornato a 0,985 dollari.

 

Chiusura negativa per i titoli del settore bancario.

Ancora vendite sul Monte dei Paschi di Siena, dopo il forte ribasso registrato la scorsa seduta. Il titolo dell’istituto senese ha perso l'1,33% a 23,66 euro.

Segno meno anche per UniCredit (-2,31% a 10,808 euro). Intervenendo al Made in Italy Summit del Sole 24 Ore e Financial Times, il numero uno dell’istituto, Andrea Orcel, ha ribadito che la strategia è rafforzare il gruppo come unica grande banca che lavora a livello paneuropeo, arrivando a clienti e comunità in tutto il continente.

Performance peggiori per BancoBPM (-3,2%) e IntesaSanpaolo (-2,62%).

In controtendenza Banca Generali, che ha guadagnato l'1,62%.

 

Performance positiva anche per Saipem, che ha registrato un balzo dell'8,56% dopo uno stop per eccesso di rialzo.

 

In rosso le utilities. Spiccano le flessioni di Enel (-3,18%) ed Hera (-5,08%).

 

STM ha registrato un rialzo dell'1,46% a 34,975 euro. Il gruppo italofrancese ha comunicato che costruirà un impianto integrato per la produzione di substrati in carburo di silicio (SiC) in Italia per supportare la domanda crescente di dispositivi SiC per applicazioni automotive e industriali. Il progetto comporterà un investimento di 730 milioni di euro in un arco di cinque anni e avrà il supporto finanziario dello Stato italiano nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un ammontare di 292,5 milioni di euro.

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