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Piazza Affari è scivolata nel pomeriggio

Ha sconfinato in negativo sul finale Piazza Affari, insieme alle principali borse europee, dopo una giornata tutta in rialzo. Bene Unicredit che ha però ridimensionato di molto i suoi rialzo

di Mauro Introzzi 5 mag 2022 ore 17:49

mercato-scende_2Ha sconfinato in negativo sul finale Piazza Affari, insieme alle principali borse europee, dopo una giornata tutta in rialzo. Bene Unicredit che ha però ridimensionato di molto i suoi rialzo. In positivo anche Stellantis per lo stesso motivo.

Il FTSEMib ha perso lo 0,6% a 23.760 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.695 punti e un massimo di 24.441 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,7%. Andamento negativo anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,21%) e per il FTSE Italia Star (-1,01%). Nella seduta del 5 maggio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,42 miliardi di euro, rispetto agli 1,94 miliardi di mercoledì.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso sui 37.000 dollari (poco più di 35.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 205 punti.

L’euro è scsso a 1,05 dollari.

 

A Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,08% UniCredit. La banca, arrivata a guadagnare anche fino al 6%, ha diffuso a borsa chiusa la sua trimestrale. Il periodo si è chiuso con risultati record per quanto riguarda ricavi, costi e utile netto: escludendo l’impatto della Russia, l'istituto ha registrato un utile netto di 1,2 miliardi, contribuendo ad una solida generazione organica di capitale di 44 punti base, ricavi netti per 4,7 miliardi, in aumento del 7,9% anno su anno, e un rapporto costi/ricavi del 47,8%. Considerando la Russia l'utile sarebbe pari a 247 milioni, in calo del 62,4% sul trimestre precedente e del 70,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

 

Ha ceduto sul finale Stellantis (-0,72%) che ha fornito alcune indicazioni finanziarie e operative relative al primo trimestre del 2022. Il colosso automobilistico ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con ricavi netti pro-forma per 41,5 miliardi di euro, in aumento del 12% rispetto ai 37 miliardi ottenuti nel primo trimestre dello scorso anno. Le consegne complessive consolidate pro-forma sono state pari a 1,37 milioni di unità (-12% rispetto al primo trimestre 2021, principalmente a causa della mancata evasione di ordini per l’approvvigionamento di semiconduttori). Stellantis ha confermato la guidance per l’esercizio in corso. Le stime per l’intero anno, con margini di risultato operativo rettificato a doppia cifra e flussi di cassa positivi, sono quindi confermate, nonostante le condizioni sfavorevoli in termini di approvvigionamenti e di inflazione, grazie al successo dei modelli e alle partnership strategiche.

 

Nella serata di ieri sono arrivate anche le trimestrali di Telecom Italia (-1,62%) e Enel (-2,24%).

 

Tra i peggiori del mercato Moncler (-5,63%). La società ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative al 1° trimestre del 2022, periodo chiuso con ricavi per 589,86 milioni di euro, in aumento del 61% rispetto ai 365,46 milioni realizzati nei primi tre mesi dello scorso anno; a tassi di cambio costanti, l'aumento del fatturato sarebbe stato del 60%. I vertici hanno precisato che i risultati includono i ricavi del marchio Moncler pari a 473,4 milioni di euro e quelli del marchio Stone Island pari a 116,5 milioni. Rispetto al 1° trimestre del 2019 il fatturato di Moncler ha registrato un balzo del 58% a cambi costanti.

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