Chiusura positiva per il FTSEMib (ma sotto quota 31mila)
Rally di UniCredit, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 4° trimestre e dell’intero esercizio 2023. In forte calo, invece, i titoli del settore petrolifero
di Edoardo Fagnani 5 feb 2024 ore 17:39I maggiori indici di Borsa Italiana hanno chiuso in territorio positivo la prima seduta della settimana, mentre le principali borse europee hanno registrato ribassi frazionali.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,76% a 30.953 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 30.771 punti e un massimo di 31.093 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso dello 0,66%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%) e per il FTSE Italia Star (-0,5%).
Alle 17.30 il bitcoin era sceso a 42.500 dollari (poco più di 39.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è attestato a 155 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha oscillato intorno al 3,9%.
L’euro è sceso sotto gli 1,075 dollari.
In evidenza i titoli del settore bancario.
UniCredit ha registrato un balzo dell'8,1% a 28,825 euro, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 4° trimestre e dell’intero esercizio 2023: l’istituto guidato da Andrea Orcel ha registrato ricavi e utile netto migliori del consensus degli analisti. Il management di UniCredit ha fornito le stime finanziarie per l’intero 2024, sulla base dei risultati dell’esercizio appena concluso e ha deliberato una nuova politica dei dividendi con riferimento all’esercizio 2024.
Giornata decisamente positiva anche per IntesaSanpaolo (+2,34% a 2,8655 euro), per BPER Banca (+2,45%) e per il Monte dei Paschi di Siena (+3,81%).
In rosso i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a marzo 2024) è sceso sotto 72 dollari al barile.
ENI ha subito una flessione dell’1,45% a 14,374 euro. Male anche Saipem (-1,98%) e Tenaris (-3,26%).
Al FTSEMib spicca il calo di Telecom Italia TIM (-4,26%),
Leonardo ha guadagnato l'1,56% a 16,245 euro. La società aerospaziale, il Ministero degli Investimenti dell’Arabia Saudita e l’Autorità Generale per l’Industria militare hanno annunciato la firma di un memorandum of understanding che ha l’obiettivo di discutere, sviluppare e valutare una serie di investimenti e opportunità di collaborazione nei settori dell’aerospazio e della difesa.