NAVIGA IL SITO

Borsa Italiana la migliore in Europa. FTSEMib +1,6%

Giuseppe Conte ha sciolto la riserva e ha accettato l’incarico per formare un nuovo governo. In forte calo lo spread Btp-Bund che è sceso a 151 punti. Tonici i bancari

di Edoardo Fagnani 4 set 2019 ore 17:49

Giornata positiva per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali borse europee. Giuseppe Conte ha sciolto la riserva e ha accettato l’incarico per formare un nuovo governo a guida M5S-PD: il nuovo ministro dell’Economia e delle Finanze sarà Roberto Gualtieri, deputato europeo del PD e presidente della Commissione per i problemi economici e monetari (ECON). Il nuovo esecutivo giurerà domani alle ore 10.00. In forte riduzione lo spread Btp-Bund: il differenziale tra i due titoli è sceso a 151 punti, con il rendimento del decennale italiano che si è avvicinato allo 0,8%. Matteo Ramenghi - CIO UBS GWM Italia - ha evidenziato che i Btp e Borsa Italiana hanno reagito positivamente alla nascita del nuovo governo appoggiato da M5S e PD. "In effetti, alcune politiche fiscali aggressive e un atteggiamento conflittuale nei confronti dell'UE hanno spinto molti investitori a uscire dal mercato italiano nell'ultimo anno e sembra che ora stiano tornando", ha fatto notare l'esperto. Di conseguenza, secondo Matteo Ramenghi, la reazione positiva potrebbe continuare anche nelle prossime sedute, considerando che i titoli di stato italiani quotano con rendimenti superiori a circa 80 punti base rispetto agli omologhi spagnoli e portoghesi.

mercato-positivo_2Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dell’1,58% a 21.738 punti (minimo di 21.630 punti, massimo di 21.777 punti), avvicinandosi a una prima resistenza a quota 21.800-21.900 punti, livello più volte testato dall’indice lo scorso mese di aprile, prima della brusca correzione di maggio. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l’1,55%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,36%) e per il FTSE Italia Star (+0,61%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 2,18 miliardi di euro, rispetto agli 1,62 miliardi di martedì; sono passate di mano 626.959.383 azioni (591.286.673 nella seduta di martedì). Su 403 titoli trattati, 280 hanno registrato un rialzo, mentre i segni meno sono stati 94; invariate le restanti 29 azioni.

L’euro è tornato oltre gli 1,1 dollari, mentre il bitcoin si è attestato a 10.500 dollari (circa 9.500 euro).

 

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

 

Seduta tonica per i bancari, in scia al nuovo restringimento dello spread Btp-Bund.

Anche oggi spicca il forte rialzo del Monte dei Paschi di Siena che ha terminato la giornata con un progresso del 3,4% a 1,642 euro.

BancoBPM tra i migliori del comparto (+2,87% a 1,864 euro).

 

Fiat Chrysler Automobiles è salita del 2,29% a 12,22 euro. Secondo quanto scritto sul Corriere della Sera il management dell’azienda starebbe ripensando alle strategie commerciali sul mercato americano, dove non saranno più vendute le versioni berlina e cabrio della 500 dal 2020.

In ripresa CNH Industrial (+3,06% a 9,364 euro), dopo il forte calo subito martedì 3 settembre, nel giorno della presentazione del piano industriale al 2024. I vertici dell’azienda hanno precisato che nei prossimi 5 anni saranno lanciati oltre 20 nuovi veicoli commerciali. Non si sono fatte attendere le indicazioni degli analisti al piano di CNH Industrial. Mediobanca ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo, portandolo da 12,5 euro a 13 euro, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per il biennio 2020/2021; gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato).

 

Enel ha guadagnato lo 0,85% a 6,738 euro. Il colosso elettrico ha comunicato che si è concluso l’aumento di capitale della controllata cilena Enel Américas per un ammontare complessivo pari a 3 miliardi di dollari. Tenuto conto delle azioni sottoscritte durante il primo e il secondo periodo di offerta in opzione ai soci, l'aumento è stato sottoscritto in misura complessivamente pari al 99,49%. L'operazione ha comportato per Enel in impegno complessivo pari a circa 1,77 miliardi di dollari. Intanto, gli analisti di Equita sim hanno incrementato da 6,7 euro a 7 euro il target price su Enel, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione dell’azienda; gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni Enel, apprezzando l’ingresso del titolo nel paniere STOXX Europe 50 Index, l’indice che raggruppa le aziende europee, leader nei principali settori produttivi.

 

Al FTSEMib spicca il balzo di Atlantia (+5,91% a 24,03 euro). Il titolo della concessionaria autostradale beneficia della forte diminuzione dello spread Btp-Bund.

 

Al MidCap riflettori puntati su Mediaset (+1,33% a 2,817 euro). L’assemblea degli azionisti del gruppo del Biscione ha approvato la riorganizzazione del gruppo tramite la fusione con la controllata spagnola nella società di diritto olandese Media for Europe (Mfe). Intanto, Vivendi ha confermato di aver acquistato una quota di poco superiore all’1% del  capitale di Mediaset Espana.

 

Performance migliore per Maire Tecnimont (+2,63% a 2,26 euro). La società ha comunicato che alcune controllate si sono aggiudicate diverse commesse per licensing, servizi di ingegneria, attività EP (Engineering e Procurement) e EPC. I contratti, per un valore complessivo pari a circa 90 milioni di dollari, sono stati conseguiti principalmente in Russia ed Europa.

Tutte le ultime su: piazza affari
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.