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Il FTSEMib chiude in rosso (frazionale) nel giorno della BCE

Chiusura decisamente negativa per Leonardo dopo la diffusione dei risultati trimestrali. In rosso anche Poste Italiane. In forte rialzo, invece, Ferrari

di Edoardo Fagnani 4 mag 2023 ore 17:44

mercato-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, dopo le decisioni della BCE in materia di politica monetaria. Come nelle attese, l’istituto centrale ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, portando il saggio di riferimento al 3,75%. Inoltre, il Consiglio direttivo ha segnalato che le prospettive di inflazione continuano a essere troppo elevate da troppo tempo.

Il FTSEMib ha perso lo 0,61% a 26.670 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.495 punti e un massimo di 26.800 punti. Il FTSE Italia All Share ha subito una flessione dello 0,62%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,63%) e per il FTSE Italia Star (-0,96%). Nella seduta del 4 maggio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,37 miliardi di euro, rispetto ai 2,34 miliardi di mercoledì.

Il bitcoin è sceso sotto i 29.000 dollari (poco più di 26.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 190 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è riportato al 4,1%.

L’euro è sceso a 1,1 dollari, dopo le indicazioni della BCE.

 

In decisa flessione Leonardo (-5,8% a 10,315 euro). La società aerospaziale ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre del 2023, periodo chiuso con ricavi in aumento e redditività in calo. Inoltre, il management ha confermato le stime finanziarie per il 2023, diffuse in occasione della predisposizione del bilancio del 2022.

 

Enel ha registrato un minimo calo dello 0,2% a 6,087 euro. Il colosso elettrico ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre del 2023, periodo che ha visto un calo dei ricavi e un miglioramento della redditività. In diminuzione anche l’indebitamento. Il management di Enel ha confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2023.

 

Ferrari ha chiuso in forte rialzo rialzo (+4,7% a 265 euro, con il nuovo massimo storico a 267,2 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre 2023, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. Sulla base dei risultati ottenuti lo scorso trimestre il management del Cavallino Rampante ha confermato le stime finanziarie per il 2023.

 

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a giugno 2023) è sceso a 68,5 dollari al barile.

 

In rosso Poste Italiane (-1,1% a 9,182 euro). La società ha comunicato i risultati economici e finanziari del 1° trimestre 2023, periodo chiuso con ricavi e redditività in aumento e superiori al consensus degli analisti.


All’Euronext Growth Milan focus su RES, nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo ha registrato un progresso del 3,75% a 4,15 euro. Le azioni della società erano state collocate a 4 euro, con una capitalizzazione iniziale pari a 42,8 milioni di euro.

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