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Terzo rialzo consecutivo per il FTSEMib

Nelle prime tre sedute del 2023 il principale indice di Borsa Italiana ha guadagnato il 4,78%. Performance positive per Enel e i bancari. Vendite, invece, sui petroliferi

di Edoardo Fagnani 4 gen 2023 ore 17:43

piazza-affari-verdeAncora una seduta brillante per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee, che hanno replicato i rialzi messi a segno nelle prime due sedute del 2023. "Sembra che molti investitori rimangano ottimisti per quanto riguarda la situazione macro globale, e il sentiment rialzista potrebbe persino accelerare ulteriormente questa settimana, se il prossimo importante rilascio di dati macro dovesse sostenere l’attuale configurazione", ha segnalato Pierre Veyret, analista tecnico di ActivTrades.

Il FTSEMib ha terminato la seduta con un progresso dell'1,74% a 24.861 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.484 punti e un massimo di 24.920 punti; nelle prime tre sedute del 2023 il principale indice di Borsa Italiana ha guadagnato il 4,87%. Il FTSE Italia All Share è salito dell'1,65%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,03%) e per il FTSE Italia Star (+0,9%). Nella seduta del 4 gennaio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,4 miliardi di euro, rispetto ai 2,07 miliardi di martedì.

Il bitcoin si è avvicinato ai 17.000 dollari (poco meno di 16.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 200 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è portato sotto il 4,3%.

L’euro ha oscillato intorno agli 1,06 dollari.

 

Enel (+3,53% a 5,487 euro) ha guidato il rialzo delle utilities, che hanno beneficiato del calo del rendimento dei titoli di stato italiani.

 

Performance positive anche per i titoli del settore bancario.

In evidenza il BancoBPM, che ha guadagnato il 3,75% a 3,626 euro. Molto bene anche UniCredit (+3,74%).

 

Giornata negativa, invece, per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a febbraio 2023) è sceso sotto i 74 dollari al barile.

ENI ha registrato una flessione dell'1,52% a 13,576 euro, mentre Saipem ha perso il 3,05%.

Performance peggiore per Tenaris (-7,05%).

 

Da segnalare anche la performance di Telecom Italia TIM. Il titolo della compagnia telefonica ha registrato un rialzo del 3,77% a 0,2314 euro.

 

Al MidCap è proseguita la corsa di Juventus FC (+1,61% a 0,3658 euro). Il titolo del club bianconero ha guadagnato il 48,3% rispetto al minimo di 0,2466 euro del 7 dicembre 2022.

Spicca anche il rialzo di Datalogic (+6,3%).

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