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Il FTSEMib riesce chiudere in rialzo

Telecom Italia TIM decisa in flessione, dopo la diffusione dei risultati semestrali. In forte ribasso anche il BancoBPM. Rialzo superiore al 12% per Safilo Group

di Edoardo Fagnani 4 ago 2022 ore 17:41

mercato_29I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in territorio positivo, anche se lontani dai massimi toccati a metà giornata.

Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,31% a 22.646 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.590 punti e un massimo di 22.880 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,37%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,92%) e per il FTSE Italia Star (+1,18%). Nella seduta del 4 agosto 2022 il controvalore degli scambi è salito a 1,87 miliardi di euro, rispetto agli 1,76 miliardi di mercoledì.

Lo spread Btp-Bund si è confermato sotto 215 punti, dopo che il rendimento del titolo italiano con scadenza a 10 anni è sceso al 2,95%.

Alle 17.30 il bitcoin era rimasto sotto i 23.000 dollari (meno di 22.500 euro).

L’euro ha superato gli 1,02 dollari.

 

Telecom Italia TIM ha subito una flessione del 3,01% a 0,216 euro, dopo la diffusione dei risultati semestrali e la revisione di alcune stime per l’intero 2022. Inoltre, Telecom Italia TIM ha comunicato di aver raggiunto un accordo con DAZN. L’intesa consente a quest’ultima di distribuire i diritti per la visione delle partite del Campionato di Serie A TIM tramite qualsiasi terza parte.

 

In altalena i bancari.

Il BancoBPM ha chiuso n forte ribasso (-3,26% a 2,612 euro). L’istituto ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2022 e ha fornito alcune indicazioni finanziarie per l’intero esercizio. In particolare, il management prevede il miglioramento dell’utile netto nel 2022 rispetto al 2021, con un trend che permette di confermare sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel piano strategico. L'utile per azione è stimato superiore agli 0,4 euro, mentre il payout è indicato al 50%.

 

In generale calo i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a settembre 2022) è scivolato a 88,5 dollari al barile.

Tenaris ha chiuso in territorio negativo (-3,81% a 12,62 euro). La società ha diffuso i risultati finanziari del 1° semestre e del 2° trimestre 2022. I numeri della prima metà dell’anno hanno evidenziato un forte miglioramento del fatturato e della redditività, beneficiando dell’aumento dei prezzi delle tubazioni e dal miglioramento della performance industriale. Il management di Tenaris un’ulteriore crescita delle vendite nel secondo semestre del 2022, mentre l’Ebitda margin dovrebbe stabilizzarsi, in quanto i maggiori prezzi di vendita dovrebbero compensare l’incremento dei costi.

Male anche Saipem (-5,47%), mentre ENI ha limitato il calo allo 0,09%.

 

Al MidCap in evidenza Safilo Group (+12,7% a 1,558 euro), dopo la diffusione della semestrale. Sulla base della performance ottenuta nel 1° semestre 2022 e dell'attuale visibilità sul 3° trimestre, il management di Safilo è fiducioso di raggiungere già nel 2022 gli obiettivi economici indicati nel piano strategico al 2024, che prevedevano vendite nette intorno a un miliardo di euro e un margine EBITDA adjusted tra il 9% e l’11%. Nel dettaglio, i vertici stimano che le vendite nette per l'intero esercizio 2022 crescano mid-single digit (nell'ordine del 5%) a cambi costanti rispetto al 2021 e che il margine EBITDA adjusted si attesti intorno al 10% dall'8,4% registrato nel 2021.

 

Al segmento STAR spicca l’ottima performance di doValue (+4,3% a 6,31 euro), dopo la diffusione dei risultati semestrali. Inoltre, il management ha fornito alcune indicazioni finanziarie per il 2022. I vertici prevedono di chiudere l'esercizio con ricavi lordi compresi tra i 555 milioni e i 565 milioni di euro; l'EBITDA esclusi elementi non ricorrenti è indicato tra 190 e 195 milioni di euro, mentre l'utile netto esclusi elementi non ricorrenti è stimato tra i 45 e i 50 milioni di euro. doValue prevede di distribuire un dividendo per azione di 0,6 euro con riferimento all'esercizio 2022 (previa approvazione del consiglio di amministrazione e degli azionisti), che rappresenta una crescita del 20% rispetto al dividendo per azione di 0,5 euro nel 2021.

Molto bene anche Carel Industries (+8,88%).

 

All’Euronext Growth Milan focus su Siav, nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo ha registrato un rialzo del 4% a 3,12 euro. Le azioni della società erano state collocate a 3 euro, con una capitalizzazione iniziale pari a 27 milioni di euro.

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