Il FTSEMib riesce a chiudere con un (minimo) rialzo
In frazionale rialzo Telecom Italia TIM, nel giorno dell'assemblea degli azionisti. In rosso i bancari. Al MidCap spicca il forte ribasso di Saras
di Edoardo Fagnani 31 mar 2021 ore 17:44I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con variazioni frazionali.
Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,05% a 24.649 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.637 punti e un massimo di 24.778 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,02%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (-0,36%) e per il FTSE Italia Star (+0,32%). Nella seduta del 31 marzo 2021 il controvalore degli scambi è salito a 2,51 miliardi di euro, rispetto ai 2,37 miliardi di martedì; sono passate di mano 666.297.074 azioni (657.139.261 nella seduta di martedì). Su 441 titoli trattati, 223 hanno registrato una performance negativa, mentre i rialzi sono stati 171; invariate le restanti 47 azioni.
Alle 17.35 il bitcoin era risalito a 59.000 dollari (circa 50.000 euro).
L’euro ha oscillato tra gli 1,17 e gli 1,175 dollari.
Telecom Italia TIM ha riuscita a chiudere con un minimo rialzo (+0,15%), nel giorno in cui si è riunita l’assemblea degli azionisti della compagnia telefonica. L'assise ha approvato il bilancio dell’esercizio 2020, chiuso con un utile netto di 7,2 miliardi di euro. I soci hanno deliberato di assegnare un dividendo di 0,01 euro per le azioni ordinarie e di 0,0275 euro per i titoli di risparmio; le cedole saranno staccate lunedì 21 giugno 2021. Inoltre, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio 2023.
In rosso Atlantia (-0,19%). Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore nelle prossime ore sarebbe attesa un'offerta da parte dal consorzio guidato da Cdp (e partecipato anche dai fondi Blackstone e Maquarie) per acquisire la quota di Autostrade per l'Italia detenuta dalla holding delle infrastrutture. L'operazione si aggirerebbe su una cifra che valuta il 100% di Aspi circa 9,1 miliardi di euro.
Hanno prevalso le vendite anche sui bancari.
Ribassi nell'ordine dell'1-2% per BPER Banca (-1,21%), BancoBPM (-2,48%) e UniCredit (-1,4%).
Pirelli ha ceduto il 3,55% a 5,002 euro. Il gruppo degli pneumatici ha presentato il piano industriale per il periodo compreso tra il 2021 e il 2025. Diviso in due fasi, la prima fino al 2022 e la seconda fino al 2025, questo piano punta in primis a recuperare i valori pre-covid e poi a consolidare la leadership nel comparto specialties high value. Contestualmente Pirelli ha approvato il dividendo 2021.
Al MidCap spicca il forte ribasso di Saras (-7,22% a 0,578 euro). Dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2020 gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno tagliato da 0,54 euro a 0,48 euro il target price sulla società di raffinazione. Gli esperti hanno anche peggiorato il giudizio e ora consigliano di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio.