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Rally delle banche e il FTSEMib guadagna l'1%

UniCredit ha guadagnato il 12,3% in scia alle indicazioni per l'esercizio in corso. Prese di beneficio su Telecom Italia TIM. In altalena i petroliferi

di Edoardo Fagnani 31 gen 2023 ore 17:42

mercato-azionario-crescitaPiazza Affari in evidenza tra le principali piazze finanziarie europee: l'indice FTSEMib ha terminato la giornata con un rialzo di un punto percentuale. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - il sentiment del mercato è stato influenzato negativamente anche dall'ultima serie di risultati societari deludenti che mostrano un calo degli utili per azione e ricavi senza tono. "Nonostante il persistente entusiasmo nel medio termine per gli asset più rischiosi, gli investitori hanno probabilmente bisogno di qualche notizia che rinvigorisca il sentiment rialzista, e molte speranze sono rivolte ai prossimi incontri della Federal Reserve e della BCE, con l'aspettativa di un tono meno aggressivo da parte banchieri centrali", ha precisato l'esperto.

Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dell'1% a 26.600 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.245 punti e un massimo di 26.623 punti; nell'intero mese di gennaio il principale indice di Borsa Italiana ha guadagnato il 12,2%. Il FTSE Italia All Share è saliot dello 0,93%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,4%) e per il FTSE Italia Star (-0,3%). Nella seduta del 31 gennaio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 3,62 miliardi di euro, rispetto ai 2,2 miliardi di lunedì.

Il bitcoin ha superato i 23.000 dollari (oltre 21.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 195 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 4,25%.

L’euro è risalito oltre gli 1,085 dollari.

 

Performance positive per i titoli del settore bancario.

Spicca il rally di UniCredit (+12,3% a 17,884 euro). L’istituto guidato da Andrea Orcel ha comunicato i risultati finanziari del 4° trimestre e dell’intero esercizio 2022, registrando ricavi e redditività migliori del consensus degli analisti. Il management di UniCredit ha fornito anche le stime finanziarie per l’intero 2023, sulla base dei risultati dell’esercizio appena concluso. Includendo le attività in Russia i vertici dell’istituto prevedono ricavi per oltre 18,5 miliardi di euro. L'utile netto e la distribuzione sono previsti sostanzialmente in linea con il 2022.

Molto bene anche BancoBPM (+2,66%), BPER Banca (+3,58%) e IntesaSanpaolo (+2,82%).

 

Al FTSEMib prese di beneficio su Telecom Italia TIM, dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. Il titolo della compagnia telefonica ha perso lo 0,75% a 0,2639 euro.

 

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a marzo 2023) è risalito oltre i 78,5 dollari al barile.

ENI ha limitato il ribasso allo 0,24% a 14,136 euro.

 

All'Euronext Growth Milan, forte volatilità su Rocket Sharing Company. Il titolo ha guadagnato il 3,12% a 0,66 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 0,64 euro e un massimo di 0,787 euro. La società ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative al 2022, esercizio chiuso con ricavi per 3,2 milioni di euro, in crescita del 68% rispetto agli 1,9 milioni di euro ottenuti nel 2021. I ricavi pro-forma ammontano a circa 4,3 milioni di euro.

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