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Ribasso minimo per il FTSEMib. In rosso le banche

Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - c’è anche una componente tecnica alla correzione degli indici. Fiammata di Telecom Italia TIM

di Edoardo Fagnani 30 mar 2022 ore 17:45

piazza-affari-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in territorio negativo, con Francoforte che ha perso oltre un punto percentuale. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - c’è anche una componente tecnica alla correzione sulla maggior parte degli indici europei. "I mercati azionari devono tornare a stabilire nuovi minimi dopo il recente superamento di livelli di forte resistenza, prima di raggiungere massimi più alti", ha segnalato l'esperto.

Il FTSEMib ha lasciato sul terreno lo 0,03% a 25.300 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 25.065 punti e un massimo di 25.358 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,01%. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,01%) e per il FTSE Italia Star (-0,24%). Nella seduta del 30 marzo 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 2,68 miliardi di euro, rispetto ai 3,64 miliardi di martedì.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso a 47.000 dollari (poco più di 42.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 150 punti.

L’euro ha superato gli 1,115 dollari.

 

Prese di beneficio sui titoli del settore bancario, dopo i forti rialzi messi a segno il giorno precedente. 

IntesaSanpaolo e UniCredit hanno ceduto rispettivamente l'1,25% e l'1,46%. Performance peggiore per BancoBPM (-3,24%).

 

Riflettori ancora puntati su Telecom Italia TIM; il titolo ha registrato un progresso del 6,63% a 0,3588 euro, dopo una sospensione per eccesso di rialzo. Resta aperto il tavolo con KKR: secondo quanto scritto su Il Sole24Ore i vertici del gruppo telefonico avrebbero chiesto chiarimenti al fondo statunitense in merito all’offerta presentata a novembre; Telecom Italia TIM vorrebbe una risposta prima dell’assemblea degli azionisti, in agenda il 7 aprile.

 

Focus sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a maggio 2022) è risalito oltre i 108 dollari al barile.

ENI ha messo a segno un progresso del 2,18% a 13,382 euro.

 

In forte rialzo Generali (+1,98% a 20,12 euro). Delfin e Fondazione CRT hanno comunicato la cessazione del patto parasociale di consultazione, avente ad oggetto le azioni del Leone di Trieste. Il patto era rivolto alla prossima assemblea di Generali, convocata per deliberare anche sulla nomina del nuovo organo di gestione, e che lo stesso non prevedeva alcun impegno delle parti in merito all’esercizio del diritto di voto.

 

All’Euronext Growth Milan focus su Farmacosmo, nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo ha registrato un progresso del 3,56% a 2,33 euro, dopo alcune sospensioni per eccesso di rialzo. Le azioni della società sono state collocate a 2,25 euro, con una capitalizzazione iniziale pari a 3,43 miliardi di euro.

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