Milano chiude poco sopra la parità

Riesce a chiudere in progresso Milano, in una giornata partita in positivo ma che ha visto poi gli indici ritracciare verso la parità. A Piazza Affari in evidenza i bancari, con MPS su tutti dopo il bond collocato nelle scorse ore. Bene anche Brunello Cucinelli che ieri ha diffuso i conti del primo semestre. In mattinata il Tesoro ha collocato alcuni titoli di stato (un CCTeu e 3 BTP).

Il FTSEMib ha chiuso in rialzo dello 0,09% a 28.917 punti, oscillando tra un minimo di giornata a 28.850 e un massimo a 29.103 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,12%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,42%) mentre il FTSE Italia Star ha perso lo 0,07%. Nella seduta del 30 agosto 2023 il controvalore degli scambi è salito a 1,83 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di martedì.

Alle 17.30 il bitcoin era sui 27.200 dollari (poco meno di 25.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è attestato poco sotto i 165 punti.

L’euro si è confermato poco sopra gli 1,09 dollari.

Tra i titoli a maggior capitalizzazione bene i bancari. UniCredit è salita dello 0,44% e IntesaSanpaolo dello 0,38%. Secondo indiscrezioni l'istituto guidato da Carlo Messina sarebbe interessata all’acquisizione della banca rumena First Bank.

Bene Monte dei Paschi di Siena (+1,94%). Rocca Salimbeni ha collocato un'emissione obbligazionaria unsecured di tipo Senior Preferred con scadenza 4 anni (rimborsabile anticipatamente dopo 3 anni) destinata ad investitori istituzionali, per un ammontare pari a 500 milioni di euro e in linea con gli obiettivi del funding plan 2023. L'operazione ha raccolto ordini superiori ai 700 milioni di euro. Grazie alla domanda diversificata, l'istituto senese ha fissato la cedola a un livello finale pari al 6,75%, che rappresenta un restringimento di 12,5 punti base rispetto all'indicazione iniziale e in linea con la precedente emissione che aveva durata inferiore, pur in un contesto di tassi più elevati.

Fuori dal FTSEMib bene Brunello Cucinelli (+6,72%). Il gruppo del cachemire ha comunicato i risultati finanziari del primo semestre del 2023, periodo chiuso con ricavi netti per 543,9 milioni di euro, in aumento del 31% (+30,5 a cambi costanti) rispetto ai 415,36 milioni ottenuti nella prima metà dell’anno precedente. La società ha terminato lo scorso semestre con un utile netto di 66,7 milioni di euro, in crescita del 31,9% rispetto a 50,9 milioni di euro contabilizzati nella prima metà del 2022. Brunello Cucinelli ha poi confermato le attese di un ottimo 2023, con una crescita dei ricavi intorno al 19% con una "sana marginalità" e un incremento degli utili.