Indici in rosso a Piazza Affari: FTSEMib -1,3%
In altalenta i bancari: in rialzo Banca MPS; in rosso UniCredit. Seduta nervosa per i petroliferi. Spiccano i ribassi di Enel e di Tod's
di Edoardo Fagnani 3 ott 2023 ore 17:39Ancora una seduta negativa per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee.
Il FTSEMib ha terminato la giornata con una flessione dell'1,32% a 27.482 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.444 punti e un massimo di 27.951 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,3%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,11%) e per il FTSE Italia Star (-1%). Nella seduta del 3 ottobre 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,14 miliardi di euro, rispetto ai 2,02 miliardi di lunedì.
Il bitcoin è sceso sotto i 27.500 dollari (poco più di 26.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato a 195 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,9%.
L’euro è sceso a 1,045 dollari.
Sempre sotto i riflettori i titoli del settore bancario.
Focus sul Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano ha guadagnato l'1,06% a 2,48 euro.
Al contrario, UniCredit ha lasciato sul terreno l'1,72%.
Seduta nervosa per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a novembre 2023) si è riportato a 89,5 dollari al barile, da un minimo intraday di 87,76 dollari.
ENI ha perso l'1,15% a 14,728 euro.
In ribasso Stellantis (-1,62% a 17,806 euro). Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di settembre 2023 in Italia sono state immatricolate 136.283 vetture, in aumento del 22,8% rispetto alle 110.998 dello stesso periodo dello scorso anno. In forte aumento anche le vendite di Stellantis. A settembre 2023 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a oltre 44mila unità, in crescita del 24,5% rispetto alle circa 35,5mila vetture vendute a settembre 2022. Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 32,5%.
Performance peggiore per Enel, che ha lasciato sul terreno il 2,54% a 5,517 euro.
Al FTSEMib spiccano i ribassi di NEXI (-3,03%) e Prysmian (-5,15%).
Al MidCap si segnala la flessione di Tod’s (-3,53% a 32,76 euro). Gli analisti di Citigroup hanno tagliato da 43,5 euro a 38 euro il target price sulla società, in seguito alla revisione delle stime finanziarie per il triennio 2023/2025; gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.