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Piazza Affari chiude in rosso. Il FTSEMib limita il ribasso

In decisa flessione Stellantis, dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Al contrario, è proseguito il trend positivo di Telecom Italia TIM

di Edoardo Fagnani 3 nov 2022 ore 17:43

mercato-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in territorio negativo, anche se in recupero dai minimi toccati nel primo pomeriggio.

Il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,43% a 22.706 punti, il massimo di giornata (minimo di 22.507 punti). Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,45%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,61%) e il FTSE Italia Star (-0,67%). Nella seduta del 3 novembre 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 1,72 miliardi di euro, rispetto ai 2,06 miliardi di mercoledì.

Il bitcoin ha oscillato tra i 20.000 e i 20.500 dollari (oltre 20.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è riportato oltre i 215 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,4%.

L’euro è sceso a 0,975 dollari.

 

In decisa flessione Stellantis (-3,26% a 13,286 euro). Il colosso automobilistico ha fornito alcune indicazioni finanziarie e operative relative al 3° trimestre 2022 e ha confermato la guidance per l’esercizio in corso: il management prevede di chiudere il 2022 con un margine operativo rettificato a doppia cifra, mentre il flusso di cassa disponibile industriale dovrebbe essere positivo. Intanto, il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di ottobre 2022 in Italia sono state immatricolate 115.827 vetture, in aumento del 14,6% rispetto ai 101.103 veicoli dello stesso periodo dello scorso anno. In aumento anche le vendite di Stellantis. Secondo quanto riportato dalle principali agenzie stampa a ottobre 2022 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a circa 38mila unità, in crescita del 6,5% rispetto alle oltre 35.600 vetture vendute a ottobre 2021.

 

Il Monte dei Paschi di Siena ha chiuso la giornata in forte ribasso (-5,43% a 1,84 euro, con un minimo a 1,788 euro). L’istituto senese ha segnalato che sono stati venduti 449.097 diritti inoptati che consentono la sottoscrizione di complessive 55.987.426 azioni ordinarie di nuova emissione, per un ammontare di 111,97 milioni di euro.

 

È proseguito il trend positivo di Telecom Italia TIM, che ha consolidato il forte rialzo messo a segno nelle precedenti tre sedute. Il titolo della compagnia telefonica ha registrato un progresso del 3,22% a 0,2183 euro.

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