NAVIGA IL SITO

Il FTSEMib chiude sui massimi

Chiusura negativa per IntesaSanpaolo dopo la trimestrale. In generale calo i petroliferi. Ottima giornata, invece, per Ferrari. Debutto spumeggiante per Medica

di Edoardo Fagnani 3 nov 2021 ore 17:44

mercato-andamentoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con variazioni frazionali, prima delle indicazioni di politica monetaria della FED.

Il FTSEMib ha registrato un rialzo dello 0,69% a 27.378 punti, il massimo di giornata (minimo di 27.141 punti). Anche il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,69%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+0,78%) e per il FTSE Italia Star (+1,28%). Nella seduta del 3 novembre 2021 il controvalore degli scambi è salito a 2,61 miliardi di euro, rispetto ai 2,47 miliardi di martedì; sono passate di mano 556.280.500 azioni (623.962.832 nella seduta di martedì).

Alle 17.35 il bitcoin si era riportato oltre i 62.000 dollari (oltre 53.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 120 punti.

L’euro è rimasto sotto gli 1,16 dollari.

 

Spunti importanti tra i bancari.

Chiusura negativa per IntesaSanpaolo (-0,4% a 2,502 euro). L’istituto guidato da Carlo Messina ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021, che hanno visto già raggiunto l’obiettivo di un utile netto di almeno 4 miliardi di euro per l’intero esercizio. Inoltre, IntesaSanpaolo ha confermato la politica dei dividendi. Il consiglio di amministrazione ha deliberato un acconto di 0,0721 euro per azione che sarà assegnato il 22 novembre 2021, per un ammontare complessivo di 1,4 miliardi di euro.

In forte rialzo, invece, BancoBPM (+1,97% a 2,797 euro) e UniCredit (+1,68% a 11,468 euro).

 

Rialzo frazionale per Stellantis (+0,46% a 17,548 euro). Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di ottobre 2021 in Italia sono state immatricolate poco più di 101mila vetture, in calo del 35,7% rispetto alle oltre 157mila dello stesso periodo dello scorso anno. Anche Stellantis ha registrato un forte calo delle vendite. Secondo quanto riportato dalle principali agenzie stampa a ottobre 2021 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a quasi 36mila unità (-41,7%). Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 35,3%.

Ottima giornata per Ferrari (+3,99% a 221,6 euro). Dopo la diffusione dei dati trimestrali alcune banche d'affari hanno rivisto al rialzo il target price sul titolo del Cavallino Rampante.

Molto bene anche la holding EXOR (+3,42% a 83,36 euro).

 

In generale calo i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a dicembre 2021) è sceso sotto gli 82 dollari al barile.

ENI ha perso l’1,28% a 12,38 euro.

 

Chiusura positiva per NEXI (+1,18% a 14,54 euro), dopo la pesante correzione subita negli ultimi giorni. Il prezzo del titolo era passato dai 17,61 euro del 26 ottobre ai 14,37 euro della chiusura del 2 novembre 2021.

 

Intercos ha subito una flessione del 2,74% a 14,2 euro, dopo il balzo del 16,8% messo a segno nel giorno del debutto a Piazza Affari.

 

ePrice è rimbalzata del 30,6% a 0,0205 euro, in una seduta caratterizzata da diverse sospensioni per eccesso di rialzo.

 

All’Euronext Growth Milan (ex AIM Italia) Medica ha registrato un balzo del 23,9% a 33,45 euro, nel giorno del debutto. Il titolo era stato collocato a 27 euro per azione, per una capitalizzazione iniziale di 114 milioni di euro.

Tutte le ultime su: piazza affari
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.