Piazza Affari, gli indici chiudono in rialzo di oltre l'1%
Stellantis ha guadagnato oltre un punto percentuale. Spunti importanti tra i bancari. In altalena i titoli del settore petrolifero
di Edoardo Fagnani 3 gen 2023 ore 17:43I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in territorio positivo. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che in Europa prevale un sentiment rialzista, con i titoli che salgono in modo significativo in tutti i settori. Tuttavia, secondo l'esperto, è ancora difficile dire se l'attuale movimento dei prezzi sia guidato da reali motivazioni, da parte dei gestori di portafoglio, o se si tratti solo di una trappola per tori, che va a chiudere alcune delle posizioni short aperte lo scorso anno. "I volumi delle transazioni sono in aumento, ma rimangono insolitamente bassi", ha notato Pierre Veyret, secondo cui la volatilità però resta alta e, se combinata con una minore liquidità del mercato, ciò viene spesso considerato un segnale pericoloso dagli operatori di borsa.
Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dell'1,15% a 24.436 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.111 punti e un massimo di 24.612 punti. Stessa variazione per il FTSE Italia All Share , che ha guadagnato l'1,15%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,27%) e per il FTSE Italia Star (+1,02%). Nella seduta del 3 gennaio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,07 miliardi di euro, rispetto agli 1,05 miliardi di lunedì.
Il bitcoin si è mantenuto oltre i 16.500 dollari (poco meno di 16.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 210 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è riportato sotto il 4,5%.
L’euro si è riportato a 1,055 dollari.
Stellantis ha guadagnato oltre un punto percentuale (+1,3% a 13,826 euro). Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di dicembre 2022 in Italia sono state immatricolate 104.915 vetture, in aumento del 21% rispetto agli 86.717 veicoli dello stesso periodo dello scorso anno. Al contrario, nell'intero 2022 le immatricolazioni in Italia si sono ridotte del 9,7% a circa 1,32 milioni di vetture. In aumento anche le vendite di Stellantis. Sulla base dei dati diffusi la Ministero dei Trasporti a dicembre 2022 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a poco più di 32.500 unità, in crescita del 2,8% rispetto alle circa 31.700 vetture vendute a dicembre 2021. Tuttavia, nell'intero 2022 le immatricolazioni di Stellantis sono scese di circa il 16% rispetto all'anno precedente.
Spunti importanti tra i bancari.
Spiccano i progressi del BancoBPM (+2,04%), di IntesaSanpaolo (+2,33%) e di UniCredit (+3,45%).
Forte volatilità sul Monte dei Paschi di Siena (-1,88% a 2,0115 euro), dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente.
In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a febbraio 2023) è sceso sotto i 79 dollari al barile, da un massimo intraday di 81,5 dollari.
ENI ha chiuso in frazionale progresso (+0,57% a 13,786 euro). Gli analisti di Bernstein hanno aumentato il prezzo obiettivo sul Cane a sei zampe, portandolo da 18,5 euro a 20 euro; gli esperti hanno anche migliorato il rating, ora fissato ad "Outperform" (farà meglio del mercato).
In rosso Tenaris (-3,45%). Performance negativa anche per Saipem (-0,3% a 1,1805 euro).
Al FTSEMib spicca il rialzo di Pirelli (+4,5%).
Al MidCap si segnala l'ottima performance di Juventus FC (+8,7%, dopo uno stop per eccesso di rialzo).