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FTSEMib, buona la prima (del 2022)

Il principale indice di Borsa Italiana ha guadagnato l'1,4%. Focus su Iveco (nel giorno del debutto a Piazza Affari) e CNH Industrial. Rialzo a due cifre per Tiscali

di Edoardo Fagnani 3 gen 2022 ore 17:51

borsa-positiva_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato il 2022 con progressi nell'ordine del punto percentuale.

Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dell'1,4% a 27.730 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.409 punti e un massimo di 27.779 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l'1,31%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%), mentre il FTSE Italia Star ha perso lo 0,13%. Nella seduta del 3 gennaio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,46 miliardi di euro, rispetto agli 1,27 miliardi di giovedì; sono passate di mano 1.297.931.121 azioni (318.214.077 nella seduta di giovedì).

Alle 17.45 il bitcoin era sceso sotto i 46.500 dollari (poco più di 41.000 euro).

Lo spread Btp-Bund è rimasto sopra i 130 punti.

L’euro è tornato sotto gli 1,13 dollari.

 

Focus su Iveco, nel giorno del debutto a Piazza Affari, in seguito alla firma dell’atto di scissione con CNH Industrial. Iveco ha registrato uno scivolone del 10,2% a 10,108 euro, mentre CNH Industrial ha ceduto il 2,26% a 14,69 euro. Borsa Italiana ha fornito i nuovi prezzi delle azioni ordinarie di CNH Industrial, in seguito all’assegnazione gratuita di azioni Iveco nel rapporto di una azione ordinaria Iveco ogni cinque azioni CNH Industrial detenute. Il prezzo di chiusura di giovedì 30 dicembre 2021 dei titoli CNH Industrial, pari a 17,07 euro, è stato rettificato a 14,845 euro, mentre il valore di riferimento di Iveco è stato indicato a 11,122 euro.

Spicca il progresso di Stellantis (+3,85% a 17,328 euro).

 

Giornata positiva per i titoli del settore bancario.

Buona performance per il Monte dei Paschi di Siena (+1,79% a 0,908 euro). L'istituto senese ha comunicato che proseguono i contatti con le autorità competenti (BCE, SRB e - per il tramite del Ministero dell’Economia e delle Finanze - DG COMP) in merito ai contenuti del piano industriale 2022-2026.

Molto bene anche BancoBPM (+2,88%), BPER Banca (+3,4%) e IntesaSanpaolo (+3,12%).

 

Giornata positiva per i titoli del settore petrolifero.

ENI ha guadagnato l'1,54% a 12,408 euro. Performance migliori per Saipem (+3,28% a 1,9055 euro) e Tenaris (+3,95% a 9,574 euro).

 

Nexi (+2,32% a 14,315 euro) tra i migliori al FTSEMib. La società ha comunicato che a partire dal 31 dicembre 2021 è divenuta efficace la fusione per incorporazione di SIA.

 

Spicca il forte progresso di Telecom Italia TIM (+3,43% a 0,4491 euro), mentre DiaSorin ha ceduto il 2,54%.

 

Al segmento STAR si segnala il rally di Fiera Milano (+5,03% a 3,55 euro). La società ha comunicato di aver rivisto al rialzo alcuni target finanziari per il 2021, in seguito a contributi per 33,4 milioni di euro sul 2020 e 18,1 milioni di euro sul 2021, erogati a ristoro delle perdite sofferte nei due esercizi dovute all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

 

Tiscali ha registrato un balzo del 12,6% a 0,0196 euro, dopo essere rimasta sospesa per eccesso di rialzo per l'intera mattinata. La società telefonica ha comunicato di aver avviato il progetto di integrazione con il ramo retail del Gruppo Linkem. Ad esito della fusione, Linkem diventerà titolare di una partecipazione al 62% del capitale di Tiscali. Nell’ambito dell’operazione è stata approvata una proposta di raggruppamento delle azioni Tiscali, nel rapporto di una nuova azione ogni 100 in circolazione.

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