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Il FTSEMib chiude sulla parità (e volatilità ai minimi)

Qualche buona performance per i titoli del settore bancario: spicca il rialzo di UniCredit. In rosso Telecom Italia TIM. Prese di beneficio su Salvatore Ferragamo

di Edoardo Fagnani 29 ott 2019 ore 17:47

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali borse europee hanno registrato variazioni minime, in una seduta caratterizzata da volatilità ridotta. In mattinata il Tesoro ha collocato il BOT semestrale per un ammontare di 6,5 miliardi di euro: il rendimento del titolo è rimasto negativo.

mercato-neutroIl FTSEMib ha perso lo 0,07% a 22.681 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.615 punti e un massimo di 22.748 punti. Il FTSE Italia All Share ha ceduto lo 0,06%. Intorno alla parità anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%) e il FTSE Italia Star (-0,07%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 2 miliardi di euro, rispetto agli 1,83 miliardi di lunedì; sono passate di mano 503.878.278 azioni (383.431.203 nella seduta di lunedì). Su 405 titoli trattati, 205 hanno registrato una performance negativa, mentre i rialzi sono stati 157; invariate le restanti 43 azioni.

L’euro ha oscillato intorno agli 1,11 dollari, mentre il bitcoin è rimasto a 9.500 dollari (circa 8.500 euro).

Lo spread Btp-Bund è salito fino a 135 punti.

 

Qualche buona performance per i titoli del settore bancario.

UniCredit ha guadagnato l’1,05% a 11,704 euro. L’istituto ha fornito il consueto aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti. Secondo le indicazioni degli esperti l’istituto dovrebbe aver chiuso il terzo trimestre del 2019 con un utile netto di 1,01 miliardi di euro (valore medio); la stima si confronta con gli 875 milioni (risultato rettificato) contabilizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il margine di intermediazione è previsto a 4,57 miliardi di euro (valore medio), in calo rispetto ai 4,81 miliardi del terzo trimestre del 2018; il risultato di gestione è stimato a 1,47 miliardi di euro.

 

Telecom Italia TIM ha lasciato sul terreno lo 0,38% a 0,531 euro. Secondo quanto scritto su MF la compagnia telefonica avrebbe avviato formalmente la selezione di un partner finanziario per l'acquisto di Open Fiber. Secondo il quotidiano finanziario “l’obiettivo della selezione di un partner finanziario (da parte di Telecom Italia Tim) sarebbe quello di evitare anche contestazioni da parte dell'Antitrust, che potrebbe contestare al nuovo soggetto l'assegnazione delle gare sulle aree bianche vinte da Open Fiber”.

 

Pirelli è scesa dello 0,27% a 5,808 euro, nel giorno in cui la società ha diffuso i risultati dei primi nove mesi del 2019. Intanto, Matteo Oddi di Exante ha evidenziato che nella seduta del 28 ottobre il titolo ha toccato un nuovo massimo a 5 mesi, raggiungendo quota 5.94 euro. “In quest’ottica una chiusura decisa al di sopra della resistenza a 5,85 euro costituirebbe viatico per ulteriori rialzi. Inoltre, i dati trimestrali rivestiranno ora un ruolo fondamentale sugli umori degli investitori e sul prosieguo dell’attuale trend”, ha puntualizzato l’esperto. Secondo Matteo Oddi la dinamica tecnica attuale è favorevole a nuovi acquisti, con il supporto a 5, 55 euro chiamato a fungere da area di riacquisto in caso di correzione di breve termine. “Soltanto una chiusura giornaliera al di sotto di quota 5.3 decreterebbe di contro uno stop agli acquisti”, ha ipotizzato l’esperto.

 

Prese di beneficio su Salvatore Ferragamo (-1,22% a 16,6 euro), dopo il forte rialzo messo a segno ieri. Gli analisti di HSBC hanno tagliato il prezzo obiettivo sulla società del lusso, portandolo da 18 euro a 16 euro; gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.

Moncler ha lasciato sul terreno l’1,13% a 35,1 euro. Secondo quanto riportato dalla Consob, il 28 ottobre Bayfront Investments ha ridotto la posizione corta su Moncler, portandola dal 2,45% al 2,39% del capitale.

 

Performance positiva per Campari (+1,22% a 8,28 euro). La società ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2019, periodo chiuso con un fatturato e un utile rettificato in crescita. In lieve crescita il debito (a causa dei nuovi principi contabili). Le previsioni sull’intero 2019 rimangono bilanciate in termini di rischi e opportunità.

 

Juventus FC ha perso lo 0,59% a 1,427 euro. Gli analisti di Banca IMI hanno migliorato il prezzo obiettivo sul club bianconero, portandolo da 1,4 euro a 1,7 euro, in seguito alla revisione delle stime finanziarie per i prossimi esercizi e alla modifica dei parametri di valutazione della società. Al contrario, Banca IMI ha peggiorato il giudizio, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Add” (aggiungere) in quanto il potenziale di rivalutazione delle azioni si è ridotto dopo il forte rialzo messo a segno nel corso del 2019 (+35%).

 

Esordio con pochi spunti per Newlat Food, che oggi ha debuttato al segmento STAR. Il titolo della società alimentare è rimasto invariato. Le azioni sono state collocate a un prezzo unitario di 5,8 euro.

 

Arterra Bioscience ancora protagonista all’AIM Italia, dopo il balzo del 31,2% messo a segno nel giorno del debutto all’AIM Italia. Il titolo della società, specializzata in ricerca e sviluppo nell’ambito delle biotecnologie, ha terminato la giornata con un rialzo del 4,95% a 3,5805 euro. Borsa Italiana ha comunicato che da martedì 29 ottobre 2019 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie Arterra Bioscience non sarà consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo (ordini al meglio).

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