Piazza Affari positiva: il FTSEMib chiude sui massimi

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con progressi superiori al punto percentuale. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - la fiducia nei mercati azionari sembra essere solida, con i supporti chiave che per ora contengono ogni tentativo di ribasso, nonostante le turbolenze del settore bancario. "Gli investitori stanno scontando una maggiore offerta di liquidità e un approccio più accomodante da parte delle banche centrali, sotto forma di rallentamento del ritmo dei rialzi dei tassi e in prospettiva anche di tagli al costo del denaro", ha precisato l'esperto.

Il FTSEMib ha guadagnato l'1,56% a 26.739 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.420 punti e un massimo di 26.741 punti. Stessa variazione per il FTSE Italia All Share (+1,56%). Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,67%) e per il FTSE Italia Star (+1,13%).

Il bitcoin si è avvicinato ai 28.500 dollari (poco più di 26.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è confermato sotto i 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è attestato sotto il 4,15%.

L’euro è sceso sotto gli 1,085 dollari.

Performance positive per i titoli del settore bancario, dopo la forte volatilità registrata nelle ultime sedute.

Spicca il rialzo del Monte dei Paschi di Siena (+5,79%). Molto bene anche BancoBPM (+3,72%).

In progresso Telecom Italia TIM (+0,85% a 0,298 euro). Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore il 18 aprile 2023 Kkr e la cordata Cdp-Macquarie dovranno ufficializzare le loro offerte definitive per l’infrastruttura di rete della compagnia telefonica, che potrebbero essere migliori sia dal punto di vista della qualità che della valutazione.

Rimbalzo di STM (+6,32% a 47,345 euro), dopo la correzione subita nella seduta precedente. Gli analisti di Barclays hanno incrementato il prezzo obiettivo sul gruppo italofrancese, portandolo da 60 euro a 64 euro; gli esperti hanno confermato l'indicazione di acquisto delle azioni.

Al MidCap spicca lo scivolone di Intercos (-5,3% a 13,4 euro). Alcune agenzie stampa hanno riportato la notizia del collocamento di 5,5 milioni di azioni della società a un prezzo unitario di 13,25 euro.

In forte rialzo, invece, Technogym (+3,02% a 7,85 euro), dopo la diffusione dei dati di bilancio del 2022.

Tra le società a minore capitalizzazione spiccano i rialzi delle azioni ordinarie e di risparmio di KME Group. I due titoli hanno guadagnato rispettivamente il 23,2% a 0,947 euro e il 18% a 1,175 euro. La società ha comunicato di aver ricevuto da fondi di investimento gestiti da JP Morgan Asset Management una binding offer finalizzata a finanziare un'operazione che prevede la promozione da parte di KME di offerte pubbliche di acquisto su azioni ordinarie, azioni di risparmio e warrant KME da regolarsi con corrispettivo in contanti, nell'ambito di un progetto finalizzato al delisting. La prima offerta pubblica di acquisto volontaria è promossa sulle azioni ordinarie KME a un prezzo unitario di un euro. La seconda offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria riguarda invece le azioni di risparmio KME Group, a un prezzo unitario di 1,2 euro per azione (cum dividendo di 0,21723 euro).