Il FTSEMib chiude in rosso (frazionale)

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato ribassi frazionali nella prima seduta della settimana, priva di indicazioni da Wall Street e dalla Borsa di Londra, chiuse per festività.

Il FTSEMib ha terminato la giornata con un calo dello 0,36% a 26.617 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.503 punti e un massimo di 26.881 punti. Il FTSE Italia All Share è sceso dello 0,37%. Performance negative anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,41%) e per il FTSE Italia Star (-0,44%). Nella seduta del 29 maggio 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 1,16 miliardi di euro, rispetto ai 2,06 miliardi di venerdì.

Il bitcoin si è consolidato sotto i 28.000 dollari (meno di 26.000 euro).

Lo spread Btp-Bund è tornato sotto i 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è confermato sotto il 4,3%.

L’euro si è avvicinato agli 1,07 dollari.

In generale ribasso i titoli del settore bancario.

IntesaSanpaolo ha perso quasi un punto percentuale (-0,87% a 2,2255 euro). Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob si apprende che dal 19 maggio The Goldman Sachs Group è accreditata di una partecipazione aggregata del 5,97% del capitale dell’istituto guidato da Carlo Messina.

BancoBPM ha subito una flessione dell'1,28% a 3,771 euro. L'istituto ha comunicato di aver esercitato l’opzione di acquisto, prevista dagli accordi sottoscritti nel 2021 con Cattolica Assicurazioni, sul 65% del capitale di Vera Vita e di Vera Assicurazioni. Il prezzo di esercizio dell’opzione call per il riacquisto di entrambe le partecipazioni è stato definito in 392,5 milioni di euro, a cui va aggiunto il 65% del risultato d’esercizio delle compagnie maturato 1° gennaio 2023 fino alla data del closing.

In rosso anche Banca MPS (-1,43%).