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FTSEMib: chiusura in positivo e sui massimi di giornata

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali borse europee hanno chiuso la seduta in territorio positivo. Tra i titoli di Piazza Affari spiccano i progressi di Leonardo e Telecom

di Edoardo Fagnani 29 gen 2020 ore 17:49

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali borse europee hanno chiuso la seduta in territorio positivo, in attesa delle decisioni della FED in materia di politica monetaria. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - la propensione al rischio sembra essere di nuovo migliorata. Gli investitori si stanno concentrando sui dati economici positivi dagli USA e sui solidi risultati finanziari di Apple, nonostante le preoccupazioni causate dal micidiale coronavirus", ha evidenziato l'esperto.

Intanto, è proseguita la tre giorni di titoli di stato italiani; in mattinata il Tesoro ha collocato il BOT semestrale per un ammontare di 6,5 miliardi di euro: il rendimento lordo di aggiudicazione è rimasto negativo e pari al -0,355%, rispetto al -0,213% dell’asta del BOT semestrale dello scorso mese; si tratta del livello minimo da aprile 2018 per questa tipologia di titolo di stato.

mercato-sale_1Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,57% a 24.165 punti, molto vicino ai massimi di giornata (di 24.198 punti contro un minimo di 23.969 punti). Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,6%. Chiusura positiva anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,89%) e per il FTSE Italia Star (+0,86%).

L’euro si è attestato a 1,1 dollari, mentre il bitcoin ha oscillato tra i 9.000 e i 9.500 dollari (circa 8.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è confermato sotto i 140 punti.

 

Chiusura in positivo per Atlantia (+0,54% a 22,45 euro), dopo una prima parte di seduta dominata dalle vendite. MF ha scritto che la holding sarebbe disposta a cedere una quota di Autostrade per l'Italia per scendere intorno al 50% del capitale. Candidati a rilevare le quote ci sarebbero il fondo F2i, oltre a Cassa Depositi e Prestiti.

 

Contrastati i titoli del settore bancario.

In rosso Mediobanca (-0,75% a 9,508 euro). Il consiglio di amministrazione di Banca Mediolanum ha deciso di riclassificare le azioni detenute nell’istituto di Piazzetta Cuccia da partecipazione strategica a "portafoglio Held to Collect and Sell". Di conseguenza, gli operatori non escludono l’ipotesi che la compagnia decida di vendere la quota detenuta in Mediobanca. Intanto, gli analisti di HSBC hanno ridotto da 11 euro a 10,6 euro per azione la valutazione su Mediobanca; gli esperti hanno confermato il rating “Hold” (mantenere).

In progresso di oltre un punto percentuale il BancoBPM (+1,56% a 2,021 euro). Gli stessi analisti di HSBC hanno migliorato il giudizio sull’istituto e ora consigliano l’acquisto delle azioni, in quanto negli ultimi tre mesi la performance del titolo è stata decisamente inferiore a quella registrata da BPER Banca (-0.88% a 4,482 euro). Gli esperti hanno confermato il target price di 2,3 euro, che implica un potenziale rialzo delle azioni BancoBPM del 15% rispetto all’attuale quotazione.

La stessa banca d’affari ha ritoccato al rialzo il target price su UniCredit (-0,02% a 12,64 euro), portandolo da 14,8 euro a 15 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per i prossimi esercizi. Gli esperti hanno confermato il rating “Buy” (acquistare), in quanto il nuovo prezzo obiettivo implica un potenziale rialzo nell’ordine del 20% per le azioni UniCredit.

 

Leonardo ha registrato un progresso del 3,41% a 11,205 euro. La società aerospaziale ha annunciato la firma di un contratto con Lynwood (Schweiz) per acquisire il 100% della società elicotteristica svizzera Kopter Group. Il prezzo di acquisto comprende una quota fissa del valore di 185 milioni di dollari e un meccanismo di earn out legato a specifici traguardi nella vita del programma, a partire dal 2022.

 

Ottima performance per Telecom Italia TIM (+2,32% a 0,5169 euro). Il Sole24Ore ha riportato l'ordine del giorno del primo consiglio di amministrazione della compagnia telefonica del 2020. Secondo il quotidiano finanziario nel corso del board si farà "il punto sui dossier aperti, con un occhio al nuovo piano che l’amministratore delegato Luigi Gubitosi presenterà l’11 marzo e al budget". Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore Telecom Italia TIM stima di poter ridurre nell'anno il debito di oltre 3 miliardi di euro, grazie alla generazione di cassa dalla gestione ordinaria e agli effetti delle operazioni di condivisione con Vodafone delle torri Inwit per la telefonia mobile e alla joint venture nel credito al consumo con il Santander.

 

Salvatore Ferragamo è risultata in progesso dello 0,18% a 17,16 euro. La società del lusso ha terminato lo scorso anno con ricavi per 1,38 miliardi di euro, in aumento del 2,3% rispetto agli 1,35 miliardi ottenuti nel 2018; a parità di tassi di cambio il fatturato sarebbe aumentato dell'1,3%. Il dato è stato in linea con il consensus degli analisti. Nel solo quarto trimestre del 2019 i ricavi hanno registrato un aumento del 2,1% (-0,1% a cambi costanti). Dopo la diffusione del dato sui ricavi del 2019 gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 18 euro a 16,8 euro il target price su Salvatore Ferragamo, in seguito al peggioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2019/2020; gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio. Al contrario, Kepler Cheuvreux ha ritoccato al rialzo le stime sull’utile per azione per il biennio 2019/2020, ribadendo il target price di 18 euro e il giudizio “Hold” (mantenere).

 

STM ha perso lo 0,59% a 26,9 euro, nonostante un’ottima trimestrale diffusa da Apple. Intanto, gli analisti del Credit Suisse hanno alzato da 27,5 euro a 31,5 euro il target price su STM, in seguito al miglioramento delle stime sui ricavi e sull’utile per azione per il biennio 2020/2021. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato), in quanto il nuovo prezzo obiettivo implica un rialzo delle azioni STM superiore al 15%.

 

Seduta brillante per De Longhi (+7,21% a 17,24 euro) al MidCap. La società ha terminato lo scorso anno con ricavi per 2,1 miliardi di euro, in aumento dell'1% rispetto al dato dell'anno precedente; su base organica il giro d'affari sarebbe sceso dello 0,4%. Nel solo quarto trimestre il fatturato di De Longhi è cresciuto del 2,4% a 796,4 milioni di euro (+0,8% su base organica). I vertici dell'azienda hanno anticipato che per il 2020 è prevista una crescita del fatturato nell'ordine del 5%. Dopo la diffusione del dato sui ricavi del 2019 gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato da 18,1 euro a 19,4 euro il target price su De Longhi, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2019/2020; gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni.

 

All’AIM Italia, Italia Independent Group ha continua a non fare prezzo per eccesso di rialzo (+49,7%). La società ha comunicato che la società di eyewear Italia Independen e il brand di Cristiano Ronaldo hanno firmato un accordo globale esclusivo della durata di cinque anni per la creazione di collezioni eyewear sotto il brand CR7.

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