Piazza Affari limita il calo a un ribasso frazionale

In rosso, ma con variazioni tutto sommato contenute, la seduta di Piazza Affari. Mercati internazionali complessivamente in calo, ancora in scia a quanto emerso a Jackson Hole la settimana scorsa. In positivo i bancari e qualche energetico.

Durante il simposio dei banchieri delle principali istituzioni centralidel mondo il numero uno della FED Jerome Powell ha ribadito con forza che l'obiettivo principale della banca centrale è quello di tenere sotto controllo l'inflazione. Dello stesso tenore le indicazioni di alcuni membri della BCE, che si sono espressi a favore di una forte stretta sui tassi già dal prossimo mese dato che il costo della vita continua a crescere in modo impetuoso.

Il FTSEMib ha lasciato sul terreno lo 0,24% a 21.842 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.539 punti e un massimo di 21.904 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,31%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,72%) e il FTSE Italia Star (-1,13%). Nella seduta del 29 agosto 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 1,21 miliardi di euro, rispetto agli 1,57 miliardi di venerdì.

Alle 17.35 il bitcoin era poco oltre i 20.000 dollari.

Lo spread Btp-Bund è risalito in zona 230 punti.

L’euro è tornato sulla parità nei confronti del dollaro.

A Piazza Affari si sono mossi in controtendenza i bancari dove spicca il +3,13% di BancoBPM. In rialzo (ma molto moderato) anche BPER Banca (+0,03%). Bene Unicredit (+1,8%) e IntesaSanpaolo (+0,97%).

Bene alcuni titoli del comparto energetico, con Tenaris in salita del 4,78%. Saipem in rialzo dello 0,44%. Il gruppo ha firmato con Quantafuel un memorandum d'intesa per collaborare all'industrializzazione e alla costruzione di impianti di riciclo chimico di rifiuti plastici basati sulla progettazione e la tecnologia di processo sviluppati da Quantafuel. Ok anche ENI (+1,49%).

In buon rialzo Telecom Italia (+2,17%).

In difficoltà gli industriali, con Prysmian che ha perso il 2,75% e Leonardo il 2,55%. Vendite anche su alcune utility come A2A (-1,99%) e Hera (-3,06%).