Piazza Affari inizia la settimana con un ribasso
I principali indici di Borsa Italiana registrano flessioni superiori al punto percentuale. In rosso i bancari con la sola eccezione di MPS. Balzo di CTI Biopharma
di Edoardo Fagnani 29 ago 2016 ore 17:46Piazza Affari e le principali borse europee hanno iniziato la settimana con una seduta negativa. Alberto Biolzi, Responsabile Advisory di Cassa Lombarda, è tornato sulle dichiarazioni di venerdì della numero uno della FED, Janet Yellen. Secondo l'esperto, la banca centrale statunitense ha lasciato aperta ogni possibile mossa entro fine anno, rendendo difficile per gli investitori ogni interpretazione. "I dati macro in calendario saranno, quindi, sempre più importanti per modificare le aspettative sulla politica monetaria americana, creando, pertanto, una certa volatilità sia sull’azionario che sull’obbligazionario", ha precisato Biolzi. Hanno deluso i dati sulla fiducia dei consumatori e delle imprese ad agosto in Italia, che sono risultati inferiori alle attese degli analisti. Intanto, in mattinata il Tesoro ha collocato il BOT con scadenza a sei mesi per un ammontare di 6 miliardi di euro: il rendimento è rimasto negativo. In generale ribasso i bancari, con la sola eccezione del Monte dei paschi di Siena. Vendite anche su Fiat Chrysler Automobiles. Balzo a due cifre per CTI Biopharma, grazie i risultati della sperimentazione del composto Pacritinib.
I principali indici di Borsa Italiana hanno registrato ribassi superiori al punto percentuale. Il FTSEMib ha perso l’1,12% a 16.655 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 16.541 punti e un massimo di 16.856 punti. Il FTSE Italia All Share ha terminato la giornata con un calo dell’1,04%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,57%) e il FTSE Italia Star (-0,31%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,05 miliardi di euro, rispetto agli 1,33 miliardi di venerdì; i volumi sono stati penalizzati dalla chiusura della borsa di Londra. Su 307 titoli trattati, 180 hanno terminato la giornata in territorio negativo, mentre i rialzi sono stati 99. Invariate le rimanenti 28 azioni.
L’euro è sceso sotto gli 1,12 dollari.
CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40
In generale flessione i bancari.
Ha fatto eccezione il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca senese è salito dell’1,27% a 0,24 euro. Secondo quanto riportato dalla stampa nel week-end l’istituto toscano starebbe studiando l’ipotesi di una conversione volontaria delle obbligazioni subordinate in azioni, con l’obiettivo di ridurre l’ammontare dell’aumento di capitale. L’operazione dovrebbe riguardare solo i titoli detenuti dagli investitori istituzionali, per un ammontare di 3 miliardi di euro. Il Sole24Ore di sabato ha ricordato che il piano sarà esaminato dal consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi di Siena in agenda per la fine di settembre.
In deciso ribasso UBI Banca (-2,02% a 2,332 euro). Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 26 agosto AQR Capital Management ha incrementato la posizione corta sull’istituto, portandola dal 3,26% al 3,35%.
Unicredit ha limitato i danni (-0,27% a 2,18 euro).
Mediaset ha lasciato sul terreno lo 0,77% a 2,82 euro. Secondo quanto riportato da La Repubblica nel week-end i fondi di investimento sovrani di Abu Dhabi sarebbero interessati a rilevare una quota del 20-25% del capitale di Mediaset Premium.
Fiat Chrysler Automobiles ha perso l’1,7% a 6,06 euro. Il Sole24Ore di sabato ha riportato alcune dichiarazioni del numero uno, Sergio Marchionne. Il manager ha precisato che l’azienda ha ricevuto alcune manifestazioni di interesse per la controllata Magneti Marelli, anche se non ha fornito indicazioni puntuali sui potenziali acquirenti.
EXOR ha terminato la giornata con una flessione dell’1,53% a 36,01 euro. La holding di casa Agnelli ha chiuso la prima metà del 2016 con un utile netto pari a 430,3 milioni di euro, in sensibile crescita rispetto ai 219,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. La variazione deriva principalmente dall’incremento della quota nel risultato delle partecipate, soprattutto per il consolidamento di PartnerRe. EXOR prevede per il 2016 un risultato positivo.
Italcementi invariata a 10,58 euro. Oggi ha perso il via l’OPA lanciata da HeidelbergCement France sul 55% del capitale della società bergamasca. Il prezzo di offerta è di 10,6 euro per azione.
CTI Biopharma ha registrato un balzo del 19% a 0,3708 euro. La società biotech ha annunciato i risultati preliminari ottenuti con PERSIST-2, una sperimentazione clinica randomizzata controllata di fase III che ha confrontato Pacritinib con la migliore terapia disponibile specificata dai medici, compreso ruxolitinib, per il trattamento di pazienti affetti da mielofibrosi, la cui conta piastrinica è inferiore a 100.000 per microlitro. Su 311 pazienti arruolati nello studio, 221 hanno avuto la possibilità di raggiungere la settimana 24 (il time point dell’analisi primaria), al momento in cui è stata imposta la sospensione clinica e hanno costituito la popolazione di analisi intentto- treat utilizzata per la valutazione dell’efficacia. I risultati preliminari hanno dimostrato che la sperimentazione PERSIST-2 ha soddisfatto uno degli endpoint co-primari, dimostrando un tasso di risposta statisticamente significativo nella riduzione del volume della milza in pazienti con mielofibrosi trattata con pacritinib rispetto a BAT, incluso ruxolitinib.
Ottima giornata anche per AlerionCleanpower (+7,95% a 1,9 euro). FRI-EL Green Power ha comunicato che, tramite la controllata FGPA, promuoverà un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale avente ad oggetto 13.030.123 azioni ordinarie della società quotata a Piazza Affari, pari al 29,9% del capitale. Per ciascuna azione ordinaria portata in adesione l’offerente riconoscerà agli azionisti un corrispettivo in contanti pari a 1,9 euro per azione. Il controvalore complessivo dell’offerta, in caso di integrale adesione, sarà pari a 24,76 milioni di euro.