Piazza Affari chiude in rosso, ma il FTSEMib limita il calo
Chiusura negativa per i titoli bancari. Al FTSEMib spiccano i ribassi di Leonardo e STM, mentre al MidCap si segnala l’ottima performance di Danieli
di Edoardo Fagnani 28 set 2022 ore 17:41I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali, in una seduta ancora caratterizzata da forte volatilità.
Iil FTSEMib ha chiuso in calo dello 0,52% a 20.853 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 20.482 punti e un massimo di 20.906 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,46%. Segno più, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,07%) e per il FTSE Italia Star (+0,12%). Nella seduta del 28 settembre 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,15 miliardi di euro, rispetto ai 2,05 miliardi di martedì.
Il bitcoin ha sfiorato i 19.500 dollari (oltre 20.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 245 punti, con il rendimento del Btp decennale che è tornato sotto il 4,6%.
L’euro ha sfiorato gli 0,965 dollari.
Chiusura negativa per i titoli del settore bancario.
Male UniCredit (-1,63% a 10,474 euro) e IntesaSanpaolo (-1,66% a 1,6986 euro).
Ancora sotto i riflettori il Monte dei Paschi di Siena, dopo la forte volatilità registrata nella seduta precedente. Il titolo dell’istituto senese ha registrato un calo dello 0,23% a 29,9 euro.
Al FTSEMib spicca la flessione di STM (-2,56% a 33,63 euro). Alcuni operatori segnalano che la domanda degli iPhone sarebbe inferiore alle attese, scenario che non porterebbe a una richiesta da Apple per una maggiore fornitura di chip.
Performance peggiore per Leonardo (-5,39%).
Al MidCap si segnala l’ottima performance di Danieli (+8,91% a 17,36 euro), dopo la diffusione dei dati di bilancio dell’esercizio 2021/2022, chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. I vertici dell'azienda hanno comunicato le stime finanziarie per il 2022/2023. La società punta a chiudere l'esercizio con ricavi compresi tra 3,5 miliardi e 3,7 milardi di euro, mentre il margine operativo lordo dovrebbe collocarsi tra i 320 e i 340 milioni di euro. A fine esercizio il portafoglio ordini è stimato tra i 5,4 miliardi e i 5,7 miliardi di euro.