Piazza Affari in forte calo: FTSEMib -2,14%
In difficoltà i titoli attivi nel settore tecnologico, penalizzati dal rialzo dei rendimenti dei titoli di stato, come segnalato da alcuni operatori. In controtendenza solo ENI
di Edoardo Fagnani 28 set 2021 ore 17:42I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con ribassi superiori al 2%. In difficoltà i titoli attivi nel settore tecnologico, penalizzati dal rialzo dei rendimenti dei titoli di stato, come segnalato da alcuni operatori. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha ricordato che i titoli tecnologici sono “i più vulnerabili in questo contesto di crescente incertezza".
Il FTSEMib ha lasciato sul terreno il 2,14% a 25.573 punti, il minimo di giornata (massimo di 26.223 punti). Il FTSE Italia All Share ha perso il 2,22%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-3,04%) e per il FTSE Italia Star (-4,18%). Nella seduta del 28 settembre 2021 il controvalore degli scambi è salito a 3,27 miliardi di euro, rispetto ai 2,77 miliardi di lunedì; sono passate di mano 801.324.668 azioni (653.022.428 nella seduta di lunedì).
Alle 17.30 il bitcoin era scivolato a 41.500 dollari (circa 35.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 105 punti.
L’euro si è confermato sotto gli 1,17 dollari.
Vendite sui titoli del settore bancario, dopo i forti rialzi messi a segno il giorno precedente.
BPER Banca ha limitato i danni (-0,5% a 1,895 euro). Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 27 settembre 2021 si apprende che 20 settembre Norges Bank ha ridotto al 2,837% la partecipazione detenuta nel capitale dell’istituto. In precedenza, il colosso finanziario norvegese era accreditato del 3,09% di BPER Banca.
Performance peggiori per IntesaSanpaolo (-1,72% a 2,4295 euro) e UniCredit (-3,97% a 11,086 euro).
Riflettori sempre accesi sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a ottobre 2021) ha toccato i 76 dollari al barile.
ENI ha guadagnato lo 0,7% a 11,264 euro (unica performance positiva al FTSEMib). Il colosso petrolifero ha beneficiato della decisione di Goldman Sachs di alzare a 15 euro il prezzo obiettivo; gli esperti hanno confermato l'indicazione di acquisto delle azioni.
Generali ha lasciato sul terreno il 2,01% a 18,25 euro. Il consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa ha approvato a maggioranza la procedura per la presentazione della lista per il prossimo rinnovo del CdA da parte dello stesso consiglio di amministrazione uscente. La procedura suscettibile di eventuali adeguamenti che fossero richiesti dalle autorità di vigilanza.
Giornata decisamente negativa per i titoli del settore tecnologico.
Al FTSEMib spicca il calo di STM. Il titolo del gruppo italofrancese ha registrato una flessione del 5,02% a 37,565 euro.
Al segmento STAR decisa correzione per Reply (-9,91% a 157,3 euro).
Al MidCap si segnala il rally di Danieli&C. (+8,58% a 25,3 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari dell’esercizio 2020/2021. I dati sono stati apprezzati dalle banche d’affari che seguono la società: gli analisti hanno incrementato il prezzo obiettivo sul titolo.