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Il FTSEMib chiude in rosso (ma il ribasso è minimo)

Ottima performance per ENI, dopo la diffusione dei risultati del 3° trimestre 2022. È proseguito il trend negativo di STM. Al MidCap spicca la flessione di Saras

di Edoardo Fagnani 28 ott 2022 ore 17:43

mercato-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali nell'ultima seduta della settimana. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades – il ridotto appetito al rischio è subentrato in seguito ai deludenti utili riportati dalle maggiori aziende tecnologiche, Amazon in particolar modo. “Resta quindi fragile il sentiment rialzista sui mercati azionari”, ha evidenziato l’esperto.

Il FTSEMib ha perso lo 0,27% a 22.529 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.255 punti e un massimo di 22.560 punti; tuttavia, il principale indice di Borsa Italiana ha terminato la settimana con un rialzo del 4,46%. Anche il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,27%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%) e per il FTSE Italia Star (+0,3%). Nella seduta del 28 ottobre 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 1,95 miliardi di euro, rispetto ai 2,71 miliardi di giovedì.

Alle 17.30 il bitcoin si era riportato a 20.500 dollari.

Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 205 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 4,15%.

L’euro è sceso poco sotto la parità nei confronti del dollaro.

 

ENI ha registrato un rialzo dell'1,69% a 13,136 euro, nel giorno in cui il Cane a sei zampe ha diffuso i risultati finanziari del 3° trimestre 2022. Il management ha rivisto alcune indicazioni finanziarie e operative per l’intero 2022 e ha precisato che il programma di riacquisto di azioni proprie da 2,4 miliardi di euro è previsto completarsi entro fine anno. Intanto, il consiglio di amministrazione di ENI ha deliberato la possibile emissione, entro il 31 dicembre 2023, di uno o più prestiti obbligazionari da collocare presso il pubblico indistinto in Italia. L'ammontare complessivo dei bond non sarà superiore a 2 miliardi di euro.

Segno più anche per Saipem (+1,06%), dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente.

 

È proseguito il trend negativo di STM (-2,17% a 31,795 euro). Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Goldman Sachs hanno ridotto a 39 euro il target price sul gruppo italofrancese.

 

Al MidCap spicca la flessione di Saras (-3,36% a 1,1355 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 3° trimestre 2022. Inoltre, il consiglio di amministrazione della società di raffinazione ha approvato un accordo di risoluzione consensuale del rapporto con Dario Scaffardi, amministratore delegato e direttore generale che, per motivi personali, cesserà gli incarichi con decorrenza dal 30 ottobre 2022.

Chiusura decisamente positiva, invece, per Piaggio (+7,84%).

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