Torna il sereno a Piazza Affari: bene MPS, male Saipem
Piazza Affari e le borse europee in territorio positivo nella seduta odierna. Gli analisti di Morgan Stanley hanno confermato l’indicazione di sovrappesare l’azionario
di Edoardo Fagnani 28 ott 2014 ore 17:49Piazza Affari e le principali borse europee in territorio positivo nella seduta odierna. Gli analisti di Morgan Stanley hanno confermato l’indicazione di sovrappesare l’azionario, ribadendo la propria preferenza per il comparto bancario. Intanto, oggi è iniziata la tre giorni di aste dei titoli di stato italiani. In mattinata il Tesoro ha collocato un CTZ e due Btp indicizzati all’inflazione: il rendimento del titolo con scadenza a due anni ha sfiorato lo 0,7%. Sono tornati gli acquisti sui bancari: spicca i rialzi messi a segno da Monte dei Paschi di Siena e Banca Carige, dopo la decisione della Consob di vietare fino al 10 novembre le vendite allo scoperto sui due titoli. Tonfo di Saipem, dopo la diffusione dei risultati trimestrali e la decisione del management di rivedere al ribasso le stime per l’esercizio in corso.
Il FTSEMib ha guadagnato il 2,35% a 19.477 punti, poco sotto al massimo di giornata fissato a 19.482 punti. Molto bene anche il FTSE Italia All Share che è salito del 2,11% a 20.550 punti. Rialzi frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%) e il FTSE Italia Star (+0,57%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 2,65 miliardi di euro, rispetto ai 3,79 miliardi di ieri. Su 322 titoli trattati, 199 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre i segni meno sono stati 106. Invariate le restanti 17 azioni.
L’euro ha sfiorato gli 1,275 dollari. L’oro si è confermato a 1.230 dollari.
CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIBSono tornati gli acquisti sui bancari.
Andamento positivo per il Monte dei Paschi di Siena, dopo il pesante ribasso subito ieri. L’istituto toscano ha registrato un progresso dell’1,4% a 0,796 euro. La Consob ha deciso di vietare temporaneamente l'assunzione o l'incremento di posizioni nette corte su azioni della banca senese fino al 10 novembre. Lo stesso provvedimento è stato adottato per Banca Carige (+0,65% a 0,0776 euro). La Fondazione Carige ha smentito che gli organi amministrativi dell’Ente starebbero valutando un’azione di responsabilità nei confronti dei vertici e del consiglio di amministrazione dell’istituto ligure, come conseguenza ai risultati degli stress test condotti dalla BCE. Intanto, Banca Carige ha raggiunto un accordo con Apollo Management Holdings in merito alla realizzazione di una partnership nel settore della bancassurance che prevede la cessione ad Apollo del 100% delle azioni detenute da Banca Carige in Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova e la stipula di accordi di lunga durata per la distribuzione di prodotti assicurativi dei rami vita e danni tra la banca e le ex controllate. La cessione avverrà a un prezzo complessivo di 310 milioni di euro.
Giornata positiva anche per Unicredit (+1,13% a 5,8 euro). L'amministratore delegato, Federico Ghizzoni, ha dichiarato di non essere interessato a rilevare alcuna attività di Monte dei Paschi di Siena e di Banca Carige.
Mediobanca è balzata del 4,67% a 6,945 euro. L’istituto ha terminato il primo trimestre dell’esercizio 2014/2015 (la banca chiude il bilancio il 30 giugno) con un utile netto di 160 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai 171 milioni contabilizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Tuttavia, il dato è stato superiore alle attese degli analisti, che stimavano un utile netto di 120 milioni di euro. I vertici di Mediobanca hanno precisato che il Comprehensive Assessment ampiamente è stato ampiamente superato. Di conseguenza, non è necessario alcun intervento, né sul capitale né sulle coperture. Intanto, i vertici di Mediobanca prevedono per l'esercizio in corso (che l’istituto chiude a giugno 2015), utili in aumento e non escludono un incremento del dividendo.
Pesante ribasso per Saipem (-5,8% a 13,48 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso). La società ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con ricavi pari a 9,47 miliardi di euro, in aumento del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il risultato netto è tornato in positivo, a 212 milioni di euro, rispetto a una perdita di 229 milioni di euro dei primi 3 trimestri del 2013. Tuttavia, i vertici dell’azienda hanno nuovamente rivisto al ribasso le stime sulla redditività per l’esercizio in corso, fissandole nella parte bassa della forchetta indicata nei mesi scorsi. (LEGGI ANCHE: Saipem, i conti dei primi nove mesi. Riviste le stime sul 2014)
Enel Green Power ha guadagnato il 5,51% a 1,915 euro. UBS ha iniziato la copertura sulla società con un prezzo obiettivo di 2,3 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni. Gli esperti non escludono che l’ammontare degli investimenti nel periodo 2014/2018 potrebbe essere superiore a quello previsto al momento. Intanto, Enel Green Power ha completato e allacciato alla rete il nuovo parco eolico di Dominica I in Messico. La realizzazione dell’impianto ha richiesto un investimento complessivo di circa 196 milioni di dollari.
Terna è salita dell’1,81% a 3,936 euro. Gli analisti di Jp Morgan hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 4 euro a 4,09 euro, sulla base del rendimento garantito dal dividendo. Tuttavia, gli esperti hanno peggiorato da “Overweight” (sovrappesare) a “Neutrale” il giudizio. La stessa banca d’affari ha alzato da 4,5 euro a 4,71 euro il prezzo obiettivo su Snam (+3,24% a 4,27 euro), in seguito alla modifica dei parametri di valutazione dell’azienda. Gli esperti hanno confermato il rating “Overweight”.
Mediaset ha ceduto lo 0,15% a 2,656 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno migliorato il giudizio sul gruppo del Biscione, portandolo da “Reduce” (ridurre) a “Hold” (mantenere), in seguito al forte ribasso subito dal titolo nelle ultime settimane. Tuttavia, gli esperti hanno sforbiciato il prezzo obiettivo, portandolo da 3 euro a 2,6 euro.
Tod’s ha registrato un minimo rialzo dello 0,14% a 70,8 euro. Kepler Cheuvreux ha ridotto da 73 euro a 70 euro il target price sulla società, in seguito al peggioramento delle stime sul fatturato e sulla redditività per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio. Per lo stesso motivo Goldman Sachs ha tagliato da 98 euro e 93,1 euro il target price su Tod’s. La stessa banca d’affari ha sforbiciato da 18 euro a 17,2 euro il prezzo obiettivo su Brunello Cucinelli (-0,13% a 15,65 euro), in seguito alla riduzione delle stime per il biennio 2015/2016. Gli esperti di Goldman Sachs hanno confermato il giudizio “Neutrale” su entrambe le società.
STM è salita del 2,68% a 5,565 euro. Citigroup ha migliorato da “Sell” (vendere) a “Neutrale” il giudizio sul gruppo italofrancese. Tuttavia, gli esperti hanno tagliato da 5,9 euro a 5,2 euro il prezzo obiettivo, in seguito alla riduzione delle stime sul fatturato per il biennio 2015/2016.
Pirelli ha guadagnato il 2,25% a 10,43 euro. Gli analisti di Citigroup hanno tagliato da 12,7 euro a 11,5 euro il prezzo obiettivo sul gruppo della Bicocca, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione dell’azienda. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
Finmeccanica ha recuperato l’1,78% a 7,155 euro. La società aeronautica ha comunicato che ai potenziali acquirenti di AnsaldoBreda è stato concesso un ulteriore periodo di alcune settimane per la presentazione delle offerte sulla società. Intanto, il consiglio di amministrazione di Finmeccanica ha deliberato il rinnovo per ulteriori 12 mesi del programma di emissioni obbligazionarie denominato “Euro Medium Term Note Programme”. L'importo massimo del programma è rimasto invariato a 4 miliardi di euro.