Il FTSEMib riesce a chiudere in rialzo
Tra i bancari spicca l'ottima performance di UniCredit. In rialzo i petroliferi e Telecom Italia TIM. Chiusura negativa, invece, per STM
di Edoardo Fagnani 28 mar 2023 ore 17:39I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato rialzi frazionali, dopo essere arrivati a guadagnare oltre un punto percentuale in avvio di seduta.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,47% a 26.329 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.161 punti e un massimo di 26.499 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso dello 0,41%. Variazioni minime per il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%) e per il FTSE Italia Star (+0,05%).
Il bitcoin è tornato a 27.000 dollari (poco meno di 25.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è portato sotto il 4,15%.
L’euro ha sfiorato gli 1,085 dollari.
Focus sempre sui titoli del settore bancario, dopo la forte volatilità registrata nelle ultime sedute. Monica Defend - Head of Amundi Institute - Vincent Mortier - Group Chief Investment Officer - e Matteo Germano - Deputy Group Chief Investment Officer di Amundi - hanno segnalato che i fondamentali delle banche europee sono solidi e le banche, compresa Deutsche Bank, hanno livelli di capitale e liquidità superiori ai requisiti normativi. "Notiamo anche che la BCE e le altre banche centrali hanno fornito esplicite rassicurazioni sulla loro disponibilità a far fronte a eventuali carenze di liquidità nel sistema. Inoltre, tutti i regolatori europei hanno rassicurato gli investitori bancari che rispetteranno la logica del capitale in caso di risoluzione o fusione, confermando che l'episodio del Credit Suisse è stato un'eccezione", hanno precisato gli esperti.
Buon rialzo per IntesaSanpaolo (+0,97% a 2,2935 euro). Nelle sedute comprese tra il 20 e il 24 marzo 2023 l'istituto guidato da Carlo Messina ha acquistato 128,23 milioni di azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 2,3054 euro per azione. Il controvalore complessivo dell'operazione ammonta a 295,62 milioni di euro. La quota acquistata è pari a circa lo 0,68% del capitale.
Performance migliore per UniCredit (+4,38% a 17,15 euro). L'istituto guidato da Andrea Orcel ha comunicato di aver ricevuto l'autorizzazione della BCE per l'esecuzione del programma di riacquisto di azioni proprie per il 2022 per un importo massimo di 3,343 miliardi di euro.
In ripresa i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a maggio 2023) ha toccato i 73 dollari al barile.
ENI ha guadagnato l'1,93% a 12,546 euro.
Performance positiva anche per Tenaris (+2,97%).
In evidenza anche Telecom Italia TIM (+2,5%).
Chiusura decisamente negativa, invece, per STM (-2,85%).