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Le banche riportano il FTSEMib oltre i 22mila punti

Nel comparto spicca la performance di UniCredit. Telecom Italia TIM ed ENI hanno registrato un progresso nell'ordine del punto percentuale. Giornata negativa per Campari

di Edoardo Fagnani 27 set 2019 ore 17:50

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali borse europee hanno chiuso l’ultima seduta della settimana con progressi frazionali. In generale rialzo i titoli del settore bancario, dove spicca l’ottima performance di UniCredit. Oggi è terminata la tre giorni di aste di titoli di stato italiani; il Tesoro ha collocato due Btp con scadenza rispettivamente a 5 e 10 anni: il saggio del titolo con scadenza a 10 anni è stato fissato allo 0,88%.

mercato-sale_1Il FTSEMib ha registrato un progresso dello 0,32% a 22.017 punti (minimo di 21.913 punti, massimo di 22.030 punti), ma ha terminato la settimana con un calo dello 0,48%. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,29%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,16%) e per il FTSE Italia Star (+0,43%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è rimasto fermo agli 1,79 miliardi di giovedì; sono passate di mano 466.386.302 azioni (442.303.368 nella seduta di giovedì). Su 416 titoli trattati, 207 hanno registrato una performance positiva, mentre i segni meno sono stati 168; invariate le restanti 41 azioni.

L’euro è risalito a 1,095 dollari, mentre il bitcoin è scivolato a 8.000 dollari (poco meno di 7.500 euro).

Lo spread Btp-Bund è sceso a 141 punti.

 

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In generale rialzo i titoli del settore bancario.

Segno più per UniCredit (+1,41% a 10,804 euro). L’istituto ha annunciato un accordo con un veicolo di cartolarizzazione gestito da Illimity per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza derivanti da contratti di credito ipotecario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane. Il portafoglio comprende esclusivamente crediti derivanti da contratti di finanziamento regolati dal diritto italiano con una creditoria complessiva - al lordo delle rettifiche di valore - di circa 730 milioni di euro. Inoltre, dalle comunicazioni della Consob sulle partecipazioni rilevanti emerge che dallo scorso 23 settembre BlackRock è accreditata di una quota del 5,006% del capitale di UniCredit. Intanto, gli analisti di Morgan Stanley hanno limato da 14,9 euro a 14,5 euro il target price sull’istituto, anche se hanno ribadito il giudizio “Overweight” (sovrappesare). Al contrario, la stessa banca d’affari ha incrementato da 2,2 euro a 2,3 euro il prezzo obiettivo su IntesaSanpaolo (+0,82% a 2,1605 euro), confermando il rating “Equalweight” (neutrale).

Sempre Morgan Stanley ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo su UBI Banca (+1,15% a 2,555 euro), portandolo da 2,3 euro a 2,4 euro; tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underweight” (sottopesare).

 

Buona performance per ENI (+0,86% a 14,054 euro). Vår Energi (società controllata con HitecVision) ha firmato un accordo per l’acquisizione degli asset upstream di ExxonMobil presenti in Norvegia. L’acquisizione riguarda quote di partecipazione in oltre 20 giacimenti produttivi, per una produzione di spettanza di circa 150.000 barili di petrolio equivalenti al giorno nel 2019. Secondo i termini dell’accordo, il corrispettivo della transazione ammonta a 4,5 miliardi di dollari.

 

Prese di beneficio sulle utilities, dopo il rialzo registrato nella seduta di giovedì 26 settembre. Italgas ha perso l'1,44% a 5,888 euro; tuttavia, il titolo ha registrato la migliore performance della settimana al FTSEMib, con un rialzo del 3,41% accumulato tra il 23 e il 27 settembre.

 

Telecom Italia TIM è salita dello 0,87% a 0,5197 euro. La compagnia telefonica ha annunciato di aver accolto le dimissioni di Fulvio Conti, che ha rinunciato alla carica di presidente del consiglio di amministrazione e consigliere della società. Il CdA di Telecom Italia TIM si è riconvocato il 21 ottobre 2019 per decidere sulla sostituzione del manager.

 

Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un frazionale progresso dello 0,47% a 11,866 euro. La Repubblica ha scritto che la società automobilistica ha programmato sul brand Maserati un investimento superiore agli 1,6 miliardi di euro per sviluppare la produzione di auto elettriche. Secondo il quotidiano nel 2020 ci sarà la nascita della Ghibli ibrida, la prima auto elettrificata del marchio ad essere messa in vendita. Poi sarà il turno della produzione delle versioni totalmente elettriche di GranTurismo e GranCabrio.

 

Campari è scesa dell’1,67% a 8,25 euro. Gli analisti del Credit Suisse hanno avviato la copertura sulla società con un prezzo obiettivo di 7,5 euro e un giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).

 

In frazionale ribasso la Juventus FC (-0,19% a 1,31 euro). Il titolo del club bianconero ha registrato la peggiore performance della settimana al FTSEMib: tra il 23 e il 27 le azioni hanno perso il 6,46%, in seguito all'annuncio di un aumenti di capitale da 300 milioni di euro.

 

Sulle montagne russe ePRICE al segmento STAR, dopo aver terminato la seduta di giovedì 26 settembre con un balzo del 39,1%. Il titolo ha chiuso la giornata con un ribasso del 4,62% a 0,743 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo in avvio di giornata. Le azioni ePRICE hanno toccato un massimo di 0,918 euro in mattinata.

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