Il FTSEMib chiude in rialzo nel giorno della BCE
La banca centrale ha aumentato di 75 punti base i tassi di interesse. Saipem ha registrato un balzo del 15,7%. Molto bene anche i bancari e le utilities
di Edoardo Fagnani 27 ott 2022 ore 17:42I maggiori indici di Borsa Italiana hanno terminato la giornata in territorio positivo. Nessuna sorpresa dalla riunuone della BCE. Nel dettaglio, la banca centrale ha aumentato di 75 punti base i tassi di interesse; di conseguenza, il saggio di riferimento è salito al 2%, mentre quello sui depositi è passato dallo 0,75% all'1,5%. Inoltre, il Consiglio direttivo prevede di aumentare ulteriormente i tassi di interesse per assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% a medio termine.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,9% a 22.590 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.188 punti e un massimo di 22.634 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un rialzo dello 0,76%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,5%) e per il FTSE Italia Star (-1,29%). Nella seduta del 27 ottobre 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,71 miliardi di euro, rispetto agli 1,95 miliardi di mercoledì.
Il bitcoin ha oscillato tra i 20.500 e i 21.000 dollari.
Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 205 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso sotto il 4%.
L’euro è tornato sotto la parità nei confronti del dollaro.
Al FTSEMib in evidenza Saipem, che ha registrato un balzo del 15,7% a 0,9586 euro, dopo la diffusione dei risultati trimestrali. La società di ingegneristica ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con un miglioramento del fatturato e della redditività. Il management ha fornito la nuova guidance per l’esercizio in corso che non include il Drilling Onshore.
Anche STM (-6,96% a 32,5 euro) ha comunicato i risultati finanziari relativi al 3° trimestre del 2022. Il gruppo italofrancese ha chiuso con un forte aumento dei ricavi e della marginalità, risultati migliori rispetto alle stime del management. I vertici del gruppo italofrancese hanno fornito anche alcune stime finanziarie per il trimestre in corso e per l’intero 2022.
I bancari hanno preso la via del rialzo, dopo le decisioni della BCE.
In forte progresso UniCredit (+2,46% a 12,312 euro), dopo il deciso rialzo messo a segno nella seduta precedente. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali alcune banche d'affari hanno alzato il target price sull'istituto guidato da Andrea Orcel.
Performance migliore per Mediobanca (+3,11% a 9,09 euro), dopo la diffusione dei risultati trimestrali.
Molto bene anche le utilities, che hanno beneficiato del calo dei rendimenti dei titoli di stato italiani.
Spiccano i rialzi di Hera (+5,09%) e Italgas (+5,35%). Tra i migliori del comparto anche Enel (+3,12%).
Moncler ha perso il 4,21% a 46,36 euro, dopo la diffusione di alcune indicazioni finanziarie relative ai primi none mesi del 2022. Il gruppo dei piumini ha terminato il periodo in esame con ricavi per 1,56 miliardi di euro, in aumento del 32% rispetto agli 1,18 miliardi realizzati nei primi tre trimestri dello scorso anno.
Performance peggiore per DiaSorin (-7,65% a 125,6 euro). I risultati trimestrali della società di giagnostica non hanno entusiamato gli operatori.
In altalena Campari (+0,07% a 9,012 euro). La società ha diffuso i dati finanziari dei primi nove mesi del 2022, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. Il management ha confermato la guidance di margine EBIT rettificato stabile sulle vendite nette nel 2022 a livello organico.