Piazza Affari, gli indici chiudono in rosso
Riflettori sempre accesi sui titoli del settore bancario: in rosso UniCredit e Monte dei Paschi di Siena. Vendite sui titoli petroliferi. Il bitcoin si è riportato a 59.000 dollari
di Edoardo Fagnani 27 ott 2021 ore 17:44I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in territorio negativo, alla vigilia della riunione della BCE.
il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,61% a 26.806 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.759 punti e un massimo di 26.944 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,67%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-1,28%) e per il FTSE Italia Star (-1,31%). Nella seduta del 27 ottobre 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,47 miliardi di euro, rispetto ai 2,48 miliardi di martedì; sono passate di mano 611.006.165 azioni (582.741.761 nella seduta di martedì).
Alle 17.30 il bitcoin si era riportato a 59.000 dollari (circa 51.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 105 punti.
L’euro ha oscillato intorno agli 1,16 dollari.
Vendite sui titoli del settore bancario.
Ha fatto eccezione Mediobanca, che ha guadagnato lo 0,1% a 10,44 euro, dopo la diffusione dei risultati del primo trimestre 2021/2022.
In rosso UniCredit (-0,64% a 11,426 euro) e per il Monte dei Paschi di Siena (-1,04% a 1,051 euro), dopo la forte volatilità registrata nelle ultime due sedute.
Performance peggiori per BancoBPM (-1,77% a 2,936 euro) e BPER Banca (-2,44% a 2,002 euro).
Vendite sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a novembre 2021) è sceso a 83 dollari al barile.
ENI ha ceduto lo 0,73% a 12,268 euro. Il Cane a sei zampe ha annunciato l'intenzione di avviare una revisione strategica riguardante il futuro assetto proprietario di Vår Energi, al fine di perseguire al meglio la crescita futura e massimizzare la generazione di valore. La revisione prenderà in considerazione varie alternative, inclusa una possibile IPO.
Performance negative anche per Saipem (-1,4% a 2,181 euro) e Tenaris (-1,54% a 9,9 euro).
Seduta nervosa per Italgas (-0,5% a 5,624 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021.
Da segnalare il forte calo di Nexi (-6,64% a 16,44 euro).