Il FTSEMib chiude con un +1,5%: brillano UniCredit e Saipem
I due gruppi hanno diffusi i risultati trimestrali. Il management di UniCredit ha migliorato le stime finanziarie per l’intero 2022. In forte ribasso, invece, Fincantieri
di Edoardo Fagnani 27 lug 2022 ore 17:44I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in territorio positivo, prima delle decisioni di politica monetaria della FED.
Il FTSEMib ha guadagnato l'1,52% a 21.481 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.252 punti e un massimo di 21.498 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso dell'1,43%. Rialzi frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,76%) e per il FTSE Italia Star (+0,72%). Nella seduta del 27 luglio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 1,66 miliardi di euro, rispetto agli 1,42 miliardi di martedì.
Lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 245 e i 250 punti. L'agenzia S&P Global ha peggiorato l'outlook sul debito sovrano dell'Italia, portandolo da "positivo" a "stabile"; gli esperti hanno confermato i rating "BBB/A-2".
Alle 17.30 il bitcoin aveva sfiorato i 21.500 dollari (poco meno di 21.000 euro).
L’euro è tornato sotto gli 1,015 dollari.
Focus sui titoli del settore bancario.
UniCredit in forte rialzo (+8,64% a 9,389 euro), dopo la diffusione dei risultati del 2° trimestre 2022. L’istituto guidato da Andrea Orcel ha registrato ricavi e utile netto migliori del consensus degli analisti. Di conseguenza, il management di UniCredit ha migliorato le stime finanziarie per l’intero 2022. UniCredit ha segnalato che l’esposizione verso la Russia è stata complessivamente ridotta di circa 2,7 miliardi di euro, attraverso azioni proattive e disciplinate.
Tra i protagonisti di giornata c’è anche Saipem che ha guadagnato il 5% a 0,777 euro, dopo che la società ha comunicato risultati del 1° semestre 2022, periodo chiuso con un miglioramento del fatturato e della redditività. Di conseguenza, il management ha confermato i target finanziari del piano strategico per il periodo 2022/2025.
NEXI ha registrato un balzo dell'8,9% a 8,83 euro. Gli operatori collegano la performance del titolo alle buone trimestrali diffuse da Worldline e Visa.
Fincantieri ha subito uno scivolone del 7% a 0,525 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso. La società ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre 2022, periodo chiuso con un aumento dei ricavi e una riduzione della redditività. Il management di Fincantieri si attende di riuscire a garantire, nel corso dell'anno, il pieno regime produttivo che consentirà una crescita dei ricavi superiore a quelli del 2021, e si attende un miglioramento nel secondo semestre della marginalità del gruppo, sebbene a livelli ancora inferiori a quelli 2021.