Il FTSEMib chiude in rialzo la seduta e la settimana
STM ancora tra i migliori di giornata. Spicca il rialzo di CNH Industrial. Al MidCap forti vendite su Safilo Group. Prese di beneficio su Deodato.gallery
di Edoardo Fagnani 27 gen 2023 ore 17:43I maggiori indici di Borsa Italiana hanno chiuso in territorio positivo l'ultima seduta della settimana.
Il FTSEMib ha registrato un progresso dello 0,83% a 26.436 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.197 punti e un massimo di 26.473 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha guadagnato il 2,56%. Il FTSE Italia All Share è salito dello 0,79%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,49%) e per il FTSE Italia Star (+0,04%). Nella seduta del 27 gennaio 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,1 miliardi di euro, rispetto ai 2,29 miliardi di giovedì.
Il bitcoin ha superato i 23.000 dollari (oltre 21.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato a 195 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è attestato oltre il 4,2%.
L’euro è sceso a 1,085 dollari.
Al FTSEMib spicca il rialzo di CNH Industrial (+1,73% a 16,175 euro). Gli analisti di Berenberg hanno iniziato la copertura sul titolo con l'indicazione di acquisto delle azioni, sulla base di un prezzo obiettivo di 31 dolari (circa 28,5 euro agli attuali tassi di cambio).
In progresso anche Stellantis (+1,01% a 14,196 euro). L’agenzia DBRS ha migliorato di un livello il rating sul debito a lungo termine sul colosso automobilistico, portandolo da “BBB” a “BBB high”. Le prospettive sul rating di Stellantis per i prossimi trimestri sono diventate "stabili", da "positive".
STM ancora tra i migliori di giornata al FTSEMib (+2,32% a 43,66 euro) dopo il balzo messo a segno nella seduta precedente. Dopo la diffusione dei dati di bilancio del 2022 e delle indicazioni per l’esercizio in corso alcune banche d’affari hanno aumento il target price sulla società italofrancese.
Molto bene anche Saipem (+4,5%).
Al MidCap Salvatore Ferragamo ha terminato la seduta in rialzo (+1,89% a 18,83 euro, da un minimo di 17,58 euro). La società del lusso ha comunicato di aver chiuso il 2022 con ricavi per 1,25 miliardi di euro, in aumento del 10,2% rispetto agli 1,14 miliardi ottenuti l’esercizio precedente, nonostante un calo del giro d'affari nel quarto trimestre; a parità di tassi di cambio il fatturato sarebbe salito del 5,7%.
In forte ribasso, invece, Safilo Group (-8,74% a 1,451 euro). L'azienda ha terminato lo scorso anno con vendite nette per 1,08 milioni di euro, in crescita dell'11,1% rispetto ai 969,6 milioni del 2021. Safilo ha chiuso lo scorso anno con un EBITDA margin adjusted del 9,4%. Pur se leggermente al di sotto delle attese del management, il margine operativo lordo adjusted risulta in crescita del 24% a 101 milioni di euro, rispetto agli 81,5 milioni dell'esercizio 2021.
Al segmento STAR è proseguito il trend negativo di IGD (-5,88% a 2,96 euro), dopo la pesante correzione subita il giorno precedente, in scia alle nuove indicazioni finanziarie per il biennio 2023/2024. Gli analisti di IntesaSanpaolo hanno tagliato da 4,3 euro a 3,4 euro il target price sul titolo e hanno peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio, in seguito alla revisione delle stime sul fatturato e sull’utile netto per il biennio 2023/2024.
All’Euronext Growth Milan prese di beneficio su Deodato.gallery, dopo il forte rialzo messo a segno nei primi due giorni di quotazione sul listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo ha registrato una flessione del 2,83% a 1,285 euro. Il prezzo delle azioni Deodato.gallery era passato dagli 0,5 euro del collocamento agli 1,3224 euro della chiusura del 26 gennaio.