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La BCE si ferma e il FTSEMib chiude in rialzo

L’istituto centrale ha deciso di non modificare i tassi di interesse. Spiccano i forti ribassi di Saipem e di Campari dopo la trimestrale. In rialzo, invece, STM

di Edoardo Fagnani 26 ott 2023 ore 17:41

borsa-positiva_1I maggiori indici di Borsa Italiana hanno terminato la seduta in territorio positivo dopo le decisioni della BCE in materia di politica monetaria. L’istituto centrale ha deciso di non modificare i tassi di interesse, confermando il saggio di riferimento al 4,5%.

Il FTSEMib ha chiuso in rialzo dello 0,29% a 27.508 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.078 punti e un massimo di 27.586 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,21%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,61%) e per il FTSE Italia Star (-0,32%). Nella seduta del 26 ottobre 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,43 miliardi di euro, rispetto agli 1,96 miliardi di mercoledì.

Il bitcoin si è riportato a 34.000 dollari (meno di 32.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è consolidato a 200 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è portato oltre il 4,85%.

L’euro è sceso sotto gli 1,055 dollari.

 

Saipem ha lasciato sul terreno il 5,32% a 1,3355 euro. La società di ingegneristica ha diffuso i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2023, periodo chiuso con un miglioramento del fatturato e della redditività; il risultato finale è tornato positivo. Di conseguenza, il management ha confermato i target finanziari per il 2023. Inoltre, il consiglio di amministrazione di Saipem ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli azionisti la proposta di autorizzazione alla convertibilità in azioni ordinarie del prestito obbligazionario equity-linked di importo nominale pari a 500 milioni di euro. Di conseguenza, sarà sottoposta all'approvazione anche la proposta di aumento del capitale, a servizio della conversione del prestito obbligazionario.

 

Pessima seduta anche per Campari (-6,78% a 10,31 euro). La società ha diffuso i dati finanziari dei primi nove mesi del 2023, periodo chiuso con ricavi in miglioramento e redditività mista. Il management ha confermato la guidance di margine EBIT rettificato stabile sulle vendite nette nel 2023 a livello organico.

 

Qualche spunto tra i titoli del settore bancario.

IntesaSanpaolo ha guadagnato lo 0,59% a 2,37 euro. L'istituto ha comunicato che l’imposta straordinaria calcolata sull’incremento del margine di interesse ammonta a circa 828 milioni di euro. Di conseguenza, il consiglio di amministrazione ha deliberato che proporrà all’assemblea, in sede di approvazione del bilancio d’esercizio 2023 e di destinazione dell’utile dell’esercizio e distribuzione agli azionisti del dividendo, di destinare a riserva non distribuibile un importo pari a circa 1,99 miliardi di euro, corrispondente a 2,5 volte l’ammontare dell’imposta relativa alla capogruppo, pari a circa 797 milioni.

In progresso anche UniCredit (+1,47% a 22,825 euro). S&P Global ha migliorato lo stand-alone credit profile dell'istituto, portandolo da "bbb" a "bbb+", un gradino sopra il rating sovrano dell’Italia. Il rating emittente (issuer credit rating) di UniCredit rimane agganciato al rating della Repubblica Italiana a livello "BBB".

Performance migliore per il Monte dei Paschi di Siena (+2,6%).

 

Performance brillante per STM (+4,97% 38,97 euro). Il gruppo italofrancese ha comunicato i risultati finanziari del 3° trimestre del 2023, periodo chiuso con un aumento dei ricavi, risultati migliori rispetto alle stime del management. I vertici del gruppo italofrancese hanno fornito anche alcune stime finanziarie per il trimestre in corso e per l’intero 2023.

 

Stellantis ha subito una flessione dello 0,6% a 17,672 euro. Il colosso automobilistico ha annunciato che intende investire circa 1,5 miliardi di euro per acquisire una quota nell'ordine del 20% di Leapmotor. L’accordo prevede anche la costituzione di Leapmotor International, una joint venture in quote 51-49 guidata da Stellantis, con i diritti esclusivi per l’esportazione e la vendita, nonché la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della regione cinese.

 

Timido rimbalzo per NEXI (+0,95%) dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente.

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