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Il FTSEMib chiude in positivo (ma sotto i 27mila punti)

Riflettori sempre accesi sui titoli bancari: in rialzo di oltre un punto percentuale UniCredit e il Monte dei Paschi di Siena. Giornata decisamente negativa per Campari

di Edoardo Fagnani 26 ott 2021 ore 17:45

mercato-andamentoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chuso la seduta in territorio positivo, guidate da Francoforte, in progresso di un punto percentuale.

Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,58% a 26.971 punti, dopo aver toccato un massimo intraday a 27.049 punti, livello che il principale indice di Borsa Italiana non vedeva da settembre 2008 (minimo di 26.835 punti). Anche il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,58%. Performance simili per il FTSE Italia Mid Cap (+0,65%) e il FTSE Italia Star (+0,42%). Nella seduta del 26 ottobre 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,48 miliardi di euro, rispetto ai 2,58 miliardi di lunedì; sono passate di mano 582.741.516 azioni (645.828.867 nella seduta di lunedì).

Alle 17.30 il bitcoin era tornato a 62.000 dollari (circa di 53.500 euro).

Lo spread Btp-Bund ha superato i 105 punti.

L’euro è sceso sotto gli 1,16 dollari.

 

Riflettori sempre accesi sui titoli del settore bancario.

In rialzo di oltre un punto percentuale UniCredit (+1,46% a 11,5 euro) e il Monte dei Paschi di Siena (+1,48% a 1,062 euro), dopo i ribassi subiti nella seduta precedente. Filippo Diodovich - senior market strategist di IG Italia – ha ipotizzato tre scenari futuri per l’istituto senese: modello stand-alone, ricerca di nuovi acquirenti e ritorno al tavolo delle trattative con UniCredit.

Segno più anche per il BancoBPM (+0,81% a 2,989 euro) e per BPER Banca (+0,24% a 2,052 euro).

 

Telecom Italia TIM ha registrato un progresso dell'1,07% a 0,3398 euro. Il colosso telefonico ha comunicato le stime degli analisti sui risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2021 e ha fornito un aggiornamento delle previsioni finanziarie per l'intero 2021. In particolare, il consensus indica per l'esercizio in corso ricavi per 15,61 miliardi di euro, in flessione dello 0,8% rispetto ai 15,84 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo organico è previsto a 6,67 miliardi di euro, stima che si confronta con i 6,99 miliardi (comparable base) del 2020.

 

Giornata decisamente negativa, invece, per Campari (-4,21% a 12,395 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. Nel solo terzo trimestre la crescita delle vendite nette è stata pari al 12,8% nonostante la base di confronto sfavorevole grazie agli aperitivi nel loro picco stagionale (+27,3% rispetto al terzo trimestre del 2019).

 

All’AIM Italia spicca il forte rialzo di ESI (+10,4% a 4,14 euro). La società ha comunicato di aver finalizzato un accordo quadro con un primario gruppo del settore energetico per la realizzazione di 6 impianti fotovoltaici. Il valore complessivo del contratto è pari a 25,3 milioni di euro.

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