FTSEMib positivo (ma il rialzo è minimo)
Chiusura positiva per ENI dopo la diffusione della semestrale. Ancora vendite su STM e Stellantis. Al MidCap sotto i riflettori Ariston Holding
di Edoardo Fagnani 26 lug 2024 ore 17:43I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato performance positive nell'ultima seduta della settimana.
Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,12% a 33.812 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 33.676 punti e un massimo di 33.889 punti; tuttavia, nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha perso l'1,18%. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in progresso dello 0,17%. Segno più per il FTSE Italia Mid Cap (+0,61%) e per il FTSE Italia Star (+0,64%). Nella seduta del 26 luglio 2024 il controvalore degli scambi è sceso a 2,48 miliardi di euro, rispetto ai 3,44 miliardi di giovedì.
Alle ore 17.30 il bitcoin si è riportato oltre i 67.500 dollari (poco meno di 62.500 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 135 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 3,75%.
L’euro si è attestato sopra gli 1,085 dollari.
Seduta brillante per ENI (+3,34% a 14,488 euro). Il Cane a sei zampe ha comunicato i risultati finanziari del 2° trimestre e del 1° semestre 2024. I dati del periodo aprile-giugno hanno evideziato un calo dei ricavi e della redditività, anche se sono stati migliori del consensus degli analisti. Di conseguenza, i vertici del Cane a sei zampe hanno rivisto alcune stime finanziarie e operative per l'intero esercizio. Inoltre, il CdA di ENI ha deliberato di distribuire agli azionisti la prima delle quattro tranche del dividendo 2025 (relativo all'esercizio 2024), a valere sulle riserve disponibili, per un ammontare di 0,25 euro per azione (rispetto a un dividendo complessivo annuale pari a un euro).
Enel è salita dello 0,15% a 6,67 euro. Il colosso elettrico ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2024, periodo che ha visto un calo dei ricavi e aumento della redditività. In calo l’indebitamento. Il management di Enel ha confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2024. Inoltre, la controllata EGPE ha firmato un accordo per la vendita di una partecipazione del 49,99% del capitale in EGPE Solar, veicolo recentemente costituito al fine di detenere tutti gli asset fotovoltaici già operativi di Endesa in Spagna. L’accordo prevede il riconoscimento di un corrispettivo da parte di Masdar di 817 milioni di euro.
Ancora vendite su STM (-3,87% a 30,705 euro), dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. Diverse banche d'affari hanno tagliato il target price sul gruppo italofrances, dopo che il management ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi e sulla marginalità per l'intero esercizio.
Male anche Stellantis (-3,05%).
In ripresa le società del lusso. Brunello Cucinelli e Moncler hanno guadagnato rispettivamente il 3,14% e l'1,88%.
Performance positiva per Leonardo (+3,05% a 21,93 euro). Immsi (+30,7%) ha comunicato che la controllata Intermarine e la società aerospaziale hanno sottoscritto con NAVARM - Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti, un contratto per la fornitura di unità navali per la ricerca e la bonifica delle mine - Cacciamine Nuova Generazione Costieri. La commessa ha un valore di 1,6 miliardi di euro per la realizzazione di cinque unità e di circa un miliardo in opzioni per il completamento del programma.
Al MidCap sotto i riflettori Ariston Holding (-5,93% a 3,874 euro). La società ha comunicato alcuni risultati preliminari relativi al 2° trimestre 2024 e ha aggiornato al ribasso la guidance per l’intero esercizio.
Male anche Zignago Vetro (-7,85%).
Al contrario, gli operatori hanno apprezzato i risultati semestrali di Webuild (+2,45%). Sulla base dei risultati operativi e finanziari raggiunti nel 1° semestre dell’anno, combinati con l'evoluzione dell’attività commerciale, nonché l’ammontare e la qualità del portafoglio ordini, il management di Webuild ha confermato la guidance per il 2024.