Piazza Affari, la settimana parte con un rialzo
Riflettori puntati sui bancari, dopo le indicazioni della BCE sulla distribuzione dei dividendi. Brillano le compagnie attive nel risparmio gestito e i petroliferi
di Edoardo Fagnani 26 lug 2021 ore 17:45I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali nella prima seduta della settimana.
Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,68% a 25.296 punti, il massimo di giornata (minimo di 24.972 punti). Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,67%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,56%) e per il FTSE Italia Star (+0,31%). Nella seduta del 26 luglio 2021 il controvalore degli scambi è salito a 1,85 miliardi di euro, rispetto agli 1,72 miliardi di venerdì; sono passate di mano 469.694.581 azioni (426.499.641 nella seduta di venerdì).
Alle 17.35 il bitcoin aveva superato i 38.500 dollari (oltre 32.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è attestato sotto i 105 punti.
L’euro è risalito a 1,18 dollari.
Riflettori puntati sui titoli del settore bancario. La BCE ha deciso di non estendere oltre settembre 2021 la propria raccomandazione rivolta a tutte le banche di limitare i dividendi. Le autorità di vigilanza riprenderanno invece a valutare i piani patrimoniali e di distribuzione dei dividendi di ciascuna banca nell’ambito del regolare processo prudenziale.
Chiusura positiva per IntesaSanpaolo (+2,3% a 2,3375 euro) e UniCredit (+1,69% a 9,818 euro). Gli analisti di UBS hanno alzato a 2,8 euro il target price sull'istituto guidato da Carlo Messina; gli esperti hanno confermato l'indicazione di acquisto delle azioni.
Più limitato il rialzo del BancoBPM (+0,8% a 2,648 euro).
Il Monte dei Paschi di Siena è rimasta invariata a 1,141 euro. L’istituto senese ha perfezionato due operazioni di cartolarizzazione sintetica riguardanti, rispettivamente, un portafoglio di crediti erogati a corporate/PMI italiane, classificati prevalentemente in Stage 2, e un portafoglio di finanziamenti specializzati erogati da MPS Capital Services Banca per le Imprese per un ammontare complessivo pari a circa 1,4 miliardi di euro.
Buone performance per le compagnie attive nel risparmio gestito.
Spicca il rialzo di Banca Mediolanum (+2,48% a 8,424 euro).
Molto bene anche i petroliferi.
ENI ha terminato la seduta con un progresso del 2,04% a 9,866 euro.
Performance migliori per Saipem (+3,72% a 2,021 euro) e Tenaris (+2,88% a 8,784 euro).
In rialzo Stellantis (+0,85% a 15,886 euro). Il colosso automobilistico ha annunciato di aver firmato una nuova linea di credito revolving sindacata di 12 miliardi di euro con un gruppo di 29 banche.