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Le banche rimbalzano ma il FTSEMib chiude in rosso

Pessima seduta per Telecom Italia. Atlantia ha registrato la peggiore performance di giornata al FTSEMib. Debutto col botto per Officina Stellare

di Edoardo Fagnani 26 giu 2019 ore 17:47

Piazza Affari e le principali borse europee hanno terminato la seduta del 26 giugno 2019 con variazioni frazionali. Secondo Volker Schmidt - Senior Portfolio Manager di ETHENEA Independent Investors - non è opportuno abbandonare i mercati azionari nei prossimi mesi, poiché si presenteranno situazioni interessanti. “Maggio si è di nuovo rivelato un mese difficile per le borse, ma non è il caso di assentarsi troppo a lungo dai listini visto il consistente supporto offerto dalle banche centrali”, ha evidenziato l'esperto. Intanto, prosegue la tre giorni di aste di titoli di stato italiani; in mattinata il Tesoro ha collocato il BOT semestrale per un ammontare di 6 miliardi di euro: il rendimento del titolo è ancora negativo.

mercato-neutroIl FTSEMib ha subito una flessione dello 0,34% a 21.057 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.020 punti e un massimo di 21.240 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,3%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,05%) e per il FTSE Italia Star (-0,29%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 1,83 miliardi di euro, rispetto agli 1,53 miliardi di martedì; sono passate di mano 541.630.397 azioni (502.785.255 nella seduta di martedì). Su 397 titoli trattati, 191 hanno registrato una performance positiva, mentre i segni meno sono stati 160; invariate le restanti 46 azioni.

L’euro si è confermato sotto gli 1,14 dollari, mentre il bitcoin ha sfiorato i 13mila dollari (oltre 11mila euro).

Lo spread tra Btp e bund si è ristretto a 245 punti.

 

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

 

Rimbalzo dei i bancari, dopo le vendite di martedì. 

UniCredit ha guadagnato oltre due punti e mezzo percentuali (+2,57% a 10,532 euro).

Performance simile per UBI Banca (+2,67% a 2,31 euro).

 

Pessima giornata per Telecom Italia (-2,2% a 0,4753 euro). Secondo quanto riportato dal alcune agenzie stampa il consiglio di amministrazione della compagnia telefonica di giovedì 27 giugno potrebbe valutare due opzioni in merito al progetto di creazione di una rete di infrastruttura unica con Open Fiber.

 

Atlantia (-4,38% a 22,72 euro) ha registrato la peggiore performance di giornata al FTSEMib. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa il M5S avrebbe chiesto nuovamente la revoca delle concessioni autostradali alla controllata Autostrade per Italia; di parere contrario, invece, la Lega.

 

Salvatore Ferragamo in frazionale rialzo. Il titolo della società del lusso ha guadagnato lo 0,48% a 20,86 euro. Gli analisti di Jefferies hanno alzato da 18 euro a 21 euro il prezzo obiettivo e hanno migliorato il giudizio, portandolo da “Underperform” (farà peggio del mercato) a “Hold” (mantenere).

 

STM ha terminato la giornata con un progresso dell’1,85% a 15,145 euro. Il gruppo italofrancese ha beneficiato dell’ottima trimestrale diffusa dal gruppo statunitense Micron Technology.

 

Buzzi Unicem (+2,15% a 18,045 euro) tra i migliori al FTSEMib. Gli analisti di Morgan Stanley hanno migliorato da “Equalweight” (neutrale) a “Overweight” (sovrappesare) il giudizio sulla società, in seguito alla correzione subita dal titolo negli ultimi due mesi; gli esperti hanno confermato il target price di 20 euro.

 

Non si si sono fermate le vendite su Biesse, dopo il profit warning comunicato lunedì 24 giugno. Il titolo della società è sceso del 5,66% a 11 euro. Non si sono fatte attendere le bocciature delle banche d’affari, dopo il profit warning. Banca IMI ha dimezzato il target price su Biesse, portandolo da 30 euro a 15 euro, in seguito al taglio delle stime sui ricavi e sulla redditività per il triennio 2019/2021. In particolare, l’utile per azione per l’esercizio in corso è stato ridotto da 1,682 euro a 0,842 euro. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio. Stessa decisione da Exane: gli analisti hanno tagliato da 23 euro a 13 euro il target price su Biesse e hanno peggiorato da “Outperform” (farà meglio del mercato) a “Neutrale” il giudizio.

 

All'AIM Italia debutto spumeggiante per Officina Stellare, società specializzata nella progettazione e produzione di telescopi e strumentazione ottica ed aerospaziale. Le azioni della matricola hanno registrato un balzo del 54,3% a 9,26 euro, dopo numerose sospensioni per eccesso di rialzo. Officina Stellare è stata collocata a 6 euro.

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