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Borse nervose: il FTSEMib chiude in rosso

Iveco ha chiuso in territorio positivo, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre e le stime per il 2022. In altalena, invece, i petroliferi e i bancari

di Edoardo Fagnani 26 apr 2022 ore 17:44

mercato-azionario-negativoSeduta caratterizzata da forte nervosismo per i maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee, in scia all'avvio in rosso di Wall Street. I mercati azionari del Vecchio Continente hanno terminato la seduta in territorio negativo, dopo essere anche arrivati a guadagnare oltre un punto percentuale.

Il FTSEMib ha lasciato sul terreno lo 0,95% a 23.682 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.679 punti e un massimo di 24.153 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,97%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,16%) e per il FTSE Italia Star (-1,28%). Nella seduta del 26 aprile 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,16 miliardi di euro, rispetto ai 2,07 miliardi di lunedì.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso a 39.000 dollari (poco più di 36.500 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 170 e i 175 punti.

L’euro si è confermato sotto gli 1,07 dollari.

 

Iveco ha chiuso in territorio positivo, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre e le stime per il 2022. Il titolo ha messo a segno un progresso dello 0,82% a 5,747 euro. Per l'esercizio in corso Iveco Group prevede ricavi netti delle attività industriali da stabili a in aumento del 3% rispetto all’anno 2021 e un EBIT adjusted consolidato tra 350 milioni e 370 milioni di euro. La liquidità netta delle attività industriali è stimata leggermente in aumento rispetto al 31 dicembre 2021.

 

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a giugno 2022) è ritornato a 100,5 dollari al barile.

Focus su Saipem, dopo il forte calo subito nella seduta precedente. Il titolo ha subito una flessione dell'1,51% a 1,0735 euro.

Al contrario, Tenaris ha guadagnato il 3,53% a 14,07 euro.

ENI poco sopra la parità (+0,22% a 12,958 euro).

 

Senza direzione i titoli del settore bancario, nonostante la trimestrale positiva del colosso svizzero UBS.

In evidenza il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto senese ha guadagnato il 4,13% a 0,8815 euro.

Performance negativa, invece, per BancoBPM (-1,91%), IntesaSanpaolo (-1,57%) e UniCredit (-3,22% a 8,845 euro).

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