Indici negativi a Piazza Affari (ma che volatilità!)
Seduta nervosa per i bancari. Da segnale il balzo di Sapiem, che ha registrato la migliore performance della giornata al FTSEMib. In decisa flessione RcsMediagroup
di Edoardo Fagnani 26 ago 2015 ore 17:45Seduta decisamente volatile per Piazza Affari e per le principali borse europee, dopo i forti rialzi messi a segno ieri. Secondo Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr, il quadro generale richiede un bel po' di lavoro prima di cancellare i grossi danni fatti dal crollo sui grafici settimanali. “E la probabilità di ulteriori scossoni nei prossimi giorni, non è trascurabile”, ha precisato lo strategist. State Street Global Advisors si attende volatilità e pressione sui mercati finanziari nel breve termine. Di conseguenza, gli esperti restano cauti e attendono punti di entrata migliori, considerando anche la continua incertezza della politica monetaria della FED. Intanto, oggi ha preso il via la tre giorni di aste di titoli di stato italiani. In mattinata il Tesoro ha collocato un CTZ: il rendimento del titolo è sceso allo 0,166%. Seduta nervosa per i bancari. Da segnale il balzo di Sapiem, che ha registrato la migliore performance della giornata al FTSEMib. In decisa flessione, invece, RcsMediagroup.
Il FTSEMib ha registrato un calo dello 0,81% a 21.474 punti, mentre il FTSE Italia All Share è sceso dello 0,76% a 23.103 punti. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (-0,52%) e il FTSE Italia Star (+0,15%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 3,46 miliardi di euro, rispetto ai 4,93 miliardi di ieri. Su 336 titoli trattati, 129 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 195. Invariate le restanti 12 azioni.
L’euro è sceso a 1,14 dollari. L’oro è sceso a 1.120 dollari.
CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
Seduta nervosa per i bancari.
Chiusura negativa per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano ha registrato un ribasso dello 0,62% a 1,763 euro.
Unicredit ha terminato la giornata con un calo dello 0,43% a 5,79 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 20 agosto Norges Bank ha ridotto all’1,883% la partecipazione detenuta nell’istituto guidato da Federico Ghizzoni. L’istituto norvegese era accreditato del 2,017% della banca, quota posseduta a partire dal giorno precedente.
Segno più, invece, per IntesaSanpaolo (+0,56% a 3,23 euro).
Azimut ha perso lo 0,9% a 19,79 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 19 agosto Lazard Asset Management ha ridotto al 4,973% la partecipazione detenuta nella compagnia. In precedenza, la società di investimento era accreditata del 5,007% del capitale di Azimut.
Saipem ha registrato un balzo del 4,96% a 7,625 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo a metà giornata. Il titolo ha beneficiato di alcune operazioni straordinarie tra aziende del settore negli Stati Uniti. Per lo stesso motivo Tenaris ha guadagnato lo 0,78% a 10,39 euro.
Enel Green Power ha subito un calo dell’1,18% a 1,674 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 19 agosto Norges Bank è diventato uno dei maggiori azionisti della società energetica, con una quota del 2,029% del capitale.
A2A ha ceduto l’1,44% a 1,096 euro. Gli analisti di Equita sim hanno ritoccato al rialzo il target price sulla società lombarda, portandolo da 1,2 euro a 1,27 euro, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.
Spicca il ribasso di RcsMediagroup (-5,65% a 0,951 euro). Gli operatori puntano il dito sull’indebitamento della società editoriale. A questo proposito il management ha richiesto alle banche finanziatrici di avviare un percorso condiviso di ridefinizione ulteriormente migliorativa dei termini e delle condizioni del contratto di finanziamento.
Tod’s ha lasciato sul terreno il 2,61% a 80,2 euro. Gli analisti di NatIxis hanno tagliato da 63 euro a 60 euro il target price sulla società. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio.
Luxottica ha recuperato l’1,69% a 60,25 euro. Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che il 24 agosto Delfin, l’azionista di riferimento dell’azienda, ha acquistato 152.000 azioni della società, a un prezzo di 57,8433 euro per azione. Il socio ha speso quasi 8,8 milioni di euro. Il 21 agosto Delfin aveva acquistato 500mila azioni, spendendo quasi 21 milioni di euro.
STM ha ceduto il 2,26% a 6,26 euro. Gli analisti di Equita sim hanno ridotto a 7,4 euro il prezzo obiettivo sul gruppo italofrancese, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il triennio 2015/2017. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.
World Duty Free è salita dello 0,1% a 10,23 euro. Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che il 25 agosto Dufry ha acquistato 7.632.717 azioni della società un prezzo di 10,25 euro per azione. Il socio, che è azionista di riferimento di World Duty Free, ha speso circa 78,24 milioni di euro.
Tiscali ha registrato un progresso dell’1,57% a 0,0584 euro. La società ha approvato i risultati del primo semestre del 2015, periodo chiuso con un giro d’affari di 103,8 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ai 106,7 milioni realizzati nei primi sei mesi dello scorso anno. In aumento, invece, il margine operativo lordo, che è salito da 20,5 milioni a 24,8 milioni di euro. Tiscali ha terminato il primo semestre dell’anno con una perdita netta di 2 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 5,7 milioni dei primi sei mesi del 2014.