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Il FTSEMib e le borse europee riescono a chiudere in rialzo

Balzo di Cattolica Assicurazioni, dopo l'annuncio di una partnership strategica con Generali. Forte volatilità sui titoli del settore bancario. In rialzo FCA

di Edoardo Fagnani 25 giu 2020 ore 17:45

mercato-positivo_2I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso in rialzo una seduta caratterizzata da diversi cambi di direzione. Secondo Esty Dwek - Head of Global Market Strategy di Natixis IM Solutions - uno dei maggiori timori sui mercati è una seconda ondata di COVID-19 e in particolare un secondo lockdown, che bloccherebbe nuovamente l'attività economica zavorrando la ripresa. "Dal nostro punto di vista lo riteniamo improbabile, almeno per il momento", ha tuttavia, precisato l'esperta. Esty Dwek ha posto l'accento sul cosiddetto rischio di delusione. "I mercati hanno il prezzo per una perfetta ripresa a V che difficilmente si materializzerà senza qualche interruzione", ha puntualizzato la strategist.

Il FTSEMib ha registrato un rialzo dello 0,37% a 19.235 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 18.878 punti e un massimo di 19.319 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso dello 0,39%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,56%) e per il FTSE Italia Star (-0,21%). Nella seduta del 25 giugno 2020 il controvalore degli scambi ha confermato i 2,23 miliardi registrati mercoledì; sono passate di mano 738.050.322 azioni (762.896.396 nella seduta di mercoledì). Su 419 titoli trattati, 199 hanno registrato una performance negativa, mentre i rialzi sono stati 186; invariate le restanti 34 azioni.

L’euro è sceso a 1,12 dollari, mentre il bitcoin si è attestato poco sopra i 9.000 dollari (poco più di 8.000 euro).

 

Cattolica Assicurazioni ha registrato un balzo del 38,1% a 4,986 euro, mentre Generali ha limitato il rialzo allo 0,26%. I vertici delle due compagnie hanno annunciato una partnership strategica. In particolare, Generali si è impegnata a diventare azionista rilevante di Cattolica Assicurazioni con una quota del 24,4%, attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato per 300 milioni di euro condizionato alla trasformazione di Cattolica in società per azioni. Inoltre, l’aumento di capitale riservato a Generali prevede l’emissione di 54,054 milioni di azioni di Cattolica Assicuraizoni ad un prezzo per azione pari a 5,55 euro. L'intesa prevede anche un accordo su quattro ambiti industriali: asset management, internet of things, salute e riassicurazione. Gli analisti di Banca Akros hanno apprezzato l’operazione e hanno incrementato a 5,55 euro il target price su Cattolica Assicurazioni, confermando il giudizio “Neutrale”.

 

Forte volatilità sui titoli del settore bancario, dopo i ribassi registrati ieri.

UBI Banca è salita del 2,13%. L'istituto ha comunicato di aver partecipato all'asta TLTRO III della Banca Centrale Europea per un ammontare di 12 miliardi di euro. La stessa banca ha provveduto a rimborsare l’importo residuo di TLTRO2 in essere, complessivamente pari a circa 10 miliardi di euro. Intanto, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, Parvus Asset Management Europe prenderà una decisione in merito all’OPS lanciata da IntesaSanpaolo (+1,08%) solo dopo la pubblicazione del prospetto informativo. Secondo quanto riportato dal sito Consob il fondo di investimento è accreditato di una quota del 7,933% del capitale di UBI Banca.

Monte dei Paschi di Siena è balzata del 6,13% dopo uno stop per eccesso di rialzo in mattinata.

Performance negativa, invece, per UniCredit (-0,2%).

 

Fiat Chrysler Automobiles ha guadagnato l'1,45%. La società automobilistica ha comunicato che FCA Italy e altre società italiane del gruppo hanno sottoscritto una linea di credito da 6,3 miliardi di euro, a tre anni, con IntesaSanpaolo. Le risorse saranno destinata esclusivamente alle attività nazionali del gruppo e al sostegno delle oltre 10.000 piccole e medie imprese che costituiscono il settore automotive in Italia. La linea di credito beneficerà della garanzia per l’80% di SACE.

 

Chiusura positiva per Inwit (+0,95%). Telecom Italia TIM (+1,38%) ha comunicato di aver raggiunto un accordo con Ardian finalizzato all'investimento in una nuova holding nella quale confluirà il 30,2% della quota di capitale di Inwit detenuta dalla compagnia telefonica. Ardian, società privata di investimento, è capogruppo di un consorzio di investitori istituzionali che al termine dell'operazione deterrà il 49% del capitale della nuova holding. Il controvalore incassato da Telecom Italia TIM è pari a 1,6 miliardi di euro, sulla base di una valorizzazione dell’azione Inwit pari a 9,47 euro (ex dividend).

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