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Il FTSEMib riesce a chiudere con un (minimo) rialzo

Buone performance per i titoli del settore bancario: spiccano i rialzi del BancoBPM e di UniCredit. Da segnalare i forti ribassi di alcune utilities, dopo il recente rally

di Edoardo Fagnani 25 ago 2021 ore 17:44

grafico-quotazioni-borsaI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato con variazioni frazionali una seduta caratterizzata da bassa volatilità.

Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,12% a 26.060 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 25.966 punti e un massimo di 26.062 punti. Il FTSE Italia All Share è salito dello 0,17%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%) e per il FTSE Italia Star (+0,88%). Nella seduta del 25 agosto 2021 il controvalore degli scambi è salito a 1,55 miliardi di euro, rispetto agli 1,52 miliardi di martedì; sono passate di mano 600.376.968 azioni (393.361.390 nella seduta di martedì).

Il bitcoin ha sfiorato i 48.500 dollari (oltre 41.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 105 punti.

L’euro è tornato a 1,175 dollari.

 

Buone performance per i titoli del settore bancario.

Spiccano i rialzi del BancoBPM (+3,49% a 2,789 euro) e di UniCredit (+3,14% a 10,78 euro).

 

Stellantis ha registrato un frazionale progresso dello 0,23% a 17,29 euro. Filippo A. Diodovich - Market Strategist di IG - ha fornito alcune indicazioni dal punto di vista dell'analisi tecnica su Stellantis. L'esperto ha segnalato che nelle ultime sedute ha faticato, cercando di mantenersi al di sopra del supporto strategico in area 17 euro, bottom già testato il 20 agosto 2021. Secondo Filippo A. Diodovich l'eventuale break-out ribassista del sostegno di 17 euro peggiorerebbe il quadro tecnico per il titolo proiettando i prezzi verso gli obiettivi short a 16,85 euro e 16,55 euro, con copertura del gap up apertosi il 3 agosto. "Segnali positivi giungeranno, invece, con una vittoria di 17,59 preludio a un possibile allungo verso 17,70 e 18 euro", ha ipotizzato l'esperto.

 

Spiccano i ribassi di alcune utilities dopo il recente rally. Forti vendite su Italgas (-2,32%), Snam (-3,36%) e Terna (-3,85%).

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