NAVIGA IL SITO

Il FTSEMib riesce a chiudere in rialzo (frazionale)

Spicca il forte ribasso di Leonardo, dopo l'annuncio del rinvio dell'IPO di DRS. In evidenza i titoli del settore petrolifero: ottime performance per ENI e Saipem

di Edoardo Fagnani 24 mar 2021 ore 17:43

borsa-positiva_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato al seduta del 24 marzo 2021 con variazioni frazionali.

Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,39% a 24.209 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.934 punti e un massimo di 24.217 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un rialzo dello 0,36%. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,04%) e il FTSE Italia Star (+0,04%). Nella seduta del 24 marzo 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,36 miliardi di euro, rispetto ai 2,53 miliardi di martedì; sono passate di mano 624.201.784 azioni (642.975.076 nella seduta di martedì). Su 434 titoli trattati, 203 hanno registrato una performance positiva, mentre i ribassi sono stati 192; invariate le restanti 39 azioni.

Alle 17.35 il bitcoin era sceso a 56.000 dollari (poco più di 47.000 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 95 punti.

L’euro si è confermato sotto gli 1,185 dollari.

 

Leonardo ha subito uno scivolone del 6,09% a 6,874 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di giornata. La società aerospaziale ha comunicato che la controllata statunitense Leonardo US Holding ha rinviato l'offerta pubblica iniziale di azioni di Leonardo DRS, controllata indiretta del gruppo quotato al FTSEMib. Leonardo ha segnalato che, nonostante l'interesse degli investitori nel corso del roadshow, all’interno della fascia di prezzo definita, le avverse condizioni di mercato non hanno consentito un'adeguata valutazione di DRS.

 

Rally dei titoli del settore petrolifero, dopo che a New York il prezzo del greggio (future con scadenza a maggio 2021) ha sfiorato i 61 dollari al barile.

ENI ha guadagnato il 2,67% a 10,246 euro.

Saipem è balzata di oltre tre punti percentuali (+3,04% a 2,336 euro). La società ha collocato un nuovo prestito obbligazionario a tasso fisso, con scadenza 31 marzo 2028, per un importo di 500 milioni di euro. Le obbligazioni, emesse da Saipem Finance International nell’ambito del Programma EMTN (Euro Medium Term Note Programme), pagano una cedola annua del 3,125% ed hanno un prezzo di re-offer del 100%.

Performance migliore per Tenaris (+3,72% a 9,428 euro).

 

Telecom Italia TIM ha guadagnato lo 0,91% a 0,4324 euro. L’agenzia Fitch ha confermato il rating sul debito a lungo termine della compagnia telefonica, fissato a “BB+”, Secondo gli esperti la generazione di cassa e i proventi straordinari dalla vendita di attività dovrebbero consentire di mantenere la leva finanziaria nei parametri definiti per l’attuale giudizio. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri restano “stabili”.

 

Al segmento STAR spicca il rialzo di Sabaf (+5,45% a 21,3 euro). La società ha rivisto al rialzo le stime finanziarie per il 2021. Il management ritiene di potere concludere l'esercizio con vendite superiori ai 200 milioni di euro e una redditività operativa lorda (EBITDA %) pari ad almeno il 20%. Inoltre, i vertici hanno approvato il piano industriale 2021-2023. L’obiettivo è accelerare il percorso di crescita, organica e attraverso acquisizioni. Il piano Industriale stabilisce al 2023 un obiettivo di ricavi di circa 300 milioni di euro, con una redditività lorda (EBITDA%) di almeno il 19%.

Tutte le ultime su: piazza affari
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.