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Il FTSEMib chiude in positivo con i bancari

Ancora sotto i riflettori IntesaSanpaolo, dopo la forte volatilità registrata nelle ultime sedute. Al MidCap chiusura negativa per Juventus FC

di Edoardo Fagnani 24 gen 2023 ore 17:46

trading-grafico_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso con variazioni frazionali una seduta caratterizzata da bassa volatilità. Federico Vetrella - market strategist di IG Italia - ritiene che le prospettive economiche in Europa si siano ormai avviate in una direzione migliore soprattutto grazie al calmieramento dei prezzi delle materie prime energetiche. "Nonostante ciò, le pressioni inflazionistiche - sebbene in rallentamento - continuano ad essere troppo elevate, fattore che influirà sulle decisioni di politica monetaria della BCE e sul mantenimento della sua stretta monetaria nei prossimi mesi", ha avvertito l'esperto.

Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,24% a 25.884 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 25.735 punti e un massimo di 25.930 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,19%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,29%) e per il FTSE Italia Star (-0,28%). Nella seduta del 24 gennaio 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 1,66 miliardi di euro, rispetto agli 1,71 miliardi di lunedì.

Il bitcoin è tornato sotto i 23.000 dollari (circa 21.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 175 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è avvicinato al 3,9%.

L’euro è rimasto sotto gli 1,09 dollari.

 

In generale rialzo i bancari.

Chiusura decisamente positiva per IntesaSanpaolo (+2,05% a 2,2855 euro), dopo la forte volatilità registrata nelle ultime sedute.

Bene anche BancoBPM (+1,27%), BPER Banca (+1,43%) e UniCredit (+1,5%).

 

Rialzo frazionale per Enel (+0,55% a 5,496 euro). Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 23 gennaio 2023 si apprende che il 18 gennaio BlackRock ha limato la quota detenuta nel capitale del colosso elettrico, portandola dal 5,114% al 4,91%.

 

In rosso i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a marzo 2023) è scivolato sotto gli 80,5 dollari al barile.

ENI ha ceduto l'1,53% a 14,18 euro. Performance negative anche per Saipem (-3,35%) e per Tenaris (-1,26%).

 

Al MidCap in calo di un punto percentuale Juventus FC, dopo la correzione subita il giorno precedente. Il titolo del club bianconero ha perso l'1,03% a 0,308 euro.

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